Si conclude così l’ultimo processo a carico dell’ex leader dell’Udeur, partito che di fatto si era dissolto in seguito all’indagine giudiziaria tra il 2004 e il 2005
L’ex ministro della Giustizia, attuale sindaco di Benevento, Clemente Mastella, è stato assolto dall’accusa di malversazione (per la vicenda di contributi per l’editoria al giornale di partito) mentre si è prescritta quella di truffa ed appropriazione indebita. Si conclude così l’ultimo processo a carico dell’ex leader dell’Udeur, partito che di fatto si era dissolto in seguito all’indagine giudiziaria tra il 2004 e il 2005. Un anno fa era stato scagionato dall’accusa di aver provocato nel gennaio 2008 un terremoto politico: le sue dimissioni da ministro di Giustizia, la successiva sfiducia al governo Prodi, le elezioni anticipate vinte da Berlusconi. Mastella ha commentato la decisione della quarta sezione del Tribunale di Napoli come la fine di un incubo.
“L’assoluzione di Clemente Mastella, ex ministro della Giustizia e attuale sindaco di Benevento, per la vicenda dei contributi pubblici al giornale dell’Udeur, il suo ex partito, ci riempie di soddisfazione. Allo stesso tempo, però, la sentenza arrivata dopo ben 13 anni riconferma la necessità di una profonda riforma della giustizia” dichiara Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. “Questa vicenda – aggiunge – determinò per Mastella un lungo incubo personale ma di fatto anche la chiusura del movimento politico da lui creato. E’ evidente a tutti che un cittadino non può rimanere ostaggio dei procuratori e dei giudici per un così lungo lasso di tempo in cui si producono ferite morali e danni di ogni tipo che mai potranno essere completamente rimarginate e risarciti. Confermiamo quindi il nostro forte impegno in Parlamento per riformare il pianeta giustizia, uno dei punti fondamentali del programma elettorale del centrodestra“.