Apple Watch Serie 4 è in grado di effettuare un “elettrocardiogramma”. Questo però non vuol dire che possa sostituire le macchine ECG utilizzate dai medici. Tutto dipende dalla tecnologia integrata nel nuovo smartwatch dell’azienda di Cupertino, che ha anche ricevuto un’apposita certificazione dalla FDA (Food and Drug Administration), ovvero l’ente che negli Stati Uniti si occupa di regolamentare i prodotti alimentari e farmaceutici.
Come funziona l’elettrocardiogramma effettuato da Apple Watch Serie 4? Sul retro del quadrante c’è un area tondeggiante realizzata in cristallo. Al suo interno sono stati inseriti degli elettrodi che compongono un vero e proprio cardiofrequenzimetro elettrico, ovvero il classico strumento per misurare la frequenza cardiaca integrato da tempo in tanti smartwatch, incluso lo stesso Watch Serie 3 dell’azienda di Cupertino.
Attualmente gli orologi smart non fanno altro che rilevare il battito cardiaco direttamente dal polso ma, con il Watch Serie 4, Apple si è spinta oltre. Ha infatti collegato il cardiofrequenzimetro elettrico alla corona circolare presente sul lato destro, su cui basterà poggiare il dito affinché un impulso elettrico impercettibile per l’uomo possa raggiungere il petto per poi tornare indietro allo smartwatch. Attraverso questo percorso l’applicazione creata ad hoc, da installare gratuitamente sul proprio iPhone, riceverà le informazioni elementari sul cuore.
C’è subito un dettaglio che salta agli occhi, anche se non si è laureati in medicina. Quando si esegue un elettrocardiogramma con la strumentazione professionale, gli elettrodi sono numerosi (si arriva fino a 12) e, soprattutto, vengono messi a contatto direttamente con il petto del paziente. Un aspetto sottolineato, ad esempio, anche da Andrew Moore, medico del pronto soccorso dell’Oregon Health intervistato dalla testata online Quartz.
Il dottor Moore ha spiegato che i diversi elettrodi e cavi che vengono posizionati sul petto (ma anche su alcuni punti del braccio e della gamba) del paziente servono per poter avere un quadro chiaro del movimento del cuore attraverso le sue quattro sezioni. Ecco perché, nel caso di Apple Watch Serie 4, non si può parlare di un elettrocardiogramma nell’accezione classica del termine, quanto di un utile strumento che, in base ai valori riscontrati, può stimolare l’utente ad approfondire ogni criticità con il suo medico.
In particolare, potendo attivare la misurazione periodica (quindi a intervalli più o meno regolari), Apple Watch Serie 4 è in grado di creare un vero e proprio archivio di dati dai quali, ad esempio, individuare aspetti come le fibrillazioni atriali. Inoltre sarà anche possibile condividere il tutto, attraverso comodi file PDF, magari direttamente con il proprio medico.
Del resto, la stessa Apple ha creato sul proprio portale web ufficiale un’apposita sezione per sottolineare la collaborazione con eccellenze nel mondo della ricerca medica: da Stanford Medicine ad Harvard Medical School, passando per l’American Hearth Association e il Massachusets General Hospital, solo per citarne alcune.
Insomma, gli smarwatch non possono essere considerati degli strumenti medici in senso assoluto ma, essendo quotidianamente al polso degli utenti, hanno la capacità di ottenere dati che possono rivelarsi molto utili per la salute. Infine, una precisazione doverosa: Apple Watch Serie 4 arriverà sul mercato con questa funzione ECG disattivata. L’azienda di Cupertino la renderà disponibile nei soli Stati Uniti entro fine 2018 attraverso un aggiornamento software; tutti gli altri paesi dovranno attendere, probabilmente fino alla primavera 2019.