Verrà presentata ufficialmente al prossimo salone dell'auto di Parigi, ma il gruppo PSA ha deciso di svelare in anteprima la sorella minore della DS7 Crossback. Lunga 4,12 e dalla vocazione prettamente cittadina, oltre che con motorizzazioni tradizionali verrà offerta anche con propulsione a emissioni zero
Trasporre nel mondo delle quattro ruote il lusso alla francese: è questo l’obiettivo di DS, marchio premium del gruppo PSA. Ora la marca, dopo aver presentato la DS7 Crossback, si diletta con un altro sport utility, stavolta di taglia urbana: si tratta della DS3 Crossback, la seconda a nascere prettamente sotto il cappello di DS, che fino a qualche anno fa era una costola di Citroen.
Le linee sono tanto personali all’esterno quanto all’interno, contraddistinto da materiali di pregio: la vettura si può opzionare con rivestimenti in pelle goffrata o Nappa pieno fiore e finiture in Alcantara. E ci sono la strumentazione digitale, head-up display e touchscreen da 10,3” per il sistema infotelematico.
Lunga 4,12 metri, questa parigina mette nel mirino vetture modaiole come Audi Q2 e Mini Countryman, tutte di taglia compatta ma abbastanza glamour da essere considerate auto premium a tutti gli effetti. Al di là dell’apparenza, però, DS3 Crossback porta al debutto anche tanta sostanza, a cominciare dalle motorizzazione 100% elettrica: eroga 136 Cv e 260 Nm di coppia motrice ed è alimentata da una batteria agli ioni di litio da 50 kWh.
Per questa versione, che prende il nome di “E-Tense”, servono 5 ore per fare il pieno utilizzando una wallbox, ma basta mezz’ora per ricaricare l’accumulatore all’80% se si utilizza una colonnina rapida. Le prestazioni sono discrete: zero-cento in 8,7 secondi, 150 orari di punta massima e, soprattutto, 300 km di autonomia calcolati secondo il ciclo Wltp (si parla quindi di un range d’azione credibile).
Sviluppata sulla base della nuova piattaforma costruttiva CMP (Common Modular Platform) – che farà da ossatura anche per i futuri prodotti a marchio Citroen e Peugeot –, questa sport utility è disponibile anche con motori tradizionali: si parte dal 3 cilindri turbobenzina di 1,2 litri di cilindrata con potenze di 100, 130 e 155 CV, per arrivare al 4 cilindri diesel di 1,5 litri da 100 o 130 Cv.
Per le motorizzazioni più potenti è di serie il cambio automatico a 8 marce.
Fra i dispositivi di sicurezza ci sono la frenata automatica di emergenza, l’assistenza al mantenimento nella carreggiata e il rilevamento della velocità con la lettura dei cartelli stradali. Al momento il costruttore non ha fornito alcuna indicazione sui prezzi: probabilmente, saranno comunicati al Salone di Parigi, dove l’auto debutterà pubblicamente.