Cena alle 17.30 e poi alle 19.30 – non un minuto dopo – a letto. E poi via, la giornata ricomincia
Se, al ritorno dalle vacanze, avete anche voi qualche difficoltà a riprendere i ritmi e riorganizzare la vostra agenda, non disperate. Potreste infatti prendere esempio dall’attore americano Mark Wahlberg, che ha pubblicato su Instagram la sua giornata tipo, organizzata minuto per minuto. Il 47enne, famoso anche per gli addominali scolpiti messi in mostra in diversi film tra cui Transformers e Ted, conduce una vita davvero stressante. Altro che relax, feste e set cinematografici, Wahlberg ha una routine veramente assurda: inizia alle 2.30 del mattino e finisce alle 7.30, suddividendo in maniera maniacale il tempo tra allenamenti, lavoro e “family time”, con sette ore esatte di sonno.
Allora, ogni giorno (si fa per dire eh) la sveglia dell’attore suona alle 2.30 del mattino. Giusto il tempo di svegliarsi con calma che alle 2.45 è già il momento della preghiera (30 minuti). Poi alle 3.15 finalmente la colazione, a cui segue la prima intensa sessione d’allenamento della giornata: dalle 3.40 del mattino alle 5.15. Uno spuntino per recuperare le forze e poi dritto sotto la doccia.
Qui Wahlberg può tirare un attimo il fiato. Ha tempo infatti fino alle 7.30 prima dell’appuntamento successivo: una partita a golf seguita da uno snack (anche questo in agenda, of course). Ecco che si sono fatte già le 9 e mezza ed è ora di correre a fare la seduta quotidiana di crioterapia. Chi non passa tutti i giorni almeno 3 minuti a oltre 60 gradi sotto zero? I benefici di questa pratica sono stati elencati più volte da molte star e anche lo stesso attore in una recente intervista ha detto che “è fantastica per il recupero fisico, elimina l’acido lattico”.
Sta un po’ con la famiglia, lavora (ma mai più di quattro ore al giorno), all’una (orario insolitamente tradizionale vista la scaletta) si concede un pranzo. Seconda sessione di allenamenti, dedica altro tempo alla famiglia andando a recuperare i figli a scuola e alle 17.30 già è ora di cena. Ma alle 19.30 – non un minuto dopo – a letto. E poi via, la giornata ricomincia. Un programmino dettagliato che non ammette vizi né improvvisazioni e che già vi sta facendo apprezzare di più le vostre giornate, per quanto complicate.