Il 12 settembre è uscito nelle sale “Sulla mia pelle“, il film che fa rivivere gli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi. Diretto da Alessio Cremonini, il film ha inaugurato la sezione Orizzonti del Festival di Venezia, volta a premiare i nuovi nomi emergenti del mondo del cinema. Sulla mia pelle racconta i giorni immediatamente precedenti quel 22 ottobre 2009 quando il giovane Stefano Cucchi, geometra di 31 anni, muore dopo sei giorni di arresto per detenzione di stupefacenti. Giovedì sera la presentazione pubblica a Roma a cui ha preso parte anche la sorella Ilaria, da sempre in prima linea nella battaglia per avere giustizia: “Per tanti anni si è cercato di cancellare questa storia, la verità nella sua drammatica semplicità – ha detto Ilaria Cucchi prima della proiezione -. Quando ho saputo dell’intenzione di realizzare questo film ero spaventata perché stavo mettendo la nostra storia e il nostro dolore nelle mani di qualcuno che non conoscevo nemmeno. Oggi posso dire che non potevo metterlo in mani migliori. Questo film è ciò che dovevo a mio fratello”. Accanto a Ilaria anche l’avvocato Fabio Anselmo: “Un film molto severo, per nulla tenero con Stefano, non gli regala nulla, proprio per questo un film vero. Questo lo dobbiamo alla produzione ma anche alla famiglia Cucchi. Perché la famiglia cucchi è una famiglia onesta, che rispetta lo stato ma che dallo stato non è stata rispettata. Sono convinto e spero di non essere smentito che la morte di Stefano Cucchi avrà giustizia”.
Giustizia & Impunità - 14 Settembre 2018
Sulla mia pelle, Ilaria Cucchi: “Questo film era ciò che dovevo a mio fratello”. Anselmo: “La morte di Stefano avrà giustizia”
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Il 12 settembre è uscito nelle sale “Sulla mia pelle“, il film che fa rivivere gli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi. Diretto da Alessio Cremonini, il film ha inaugurato la sezione Orizzonti del Festival di Venezia, volta a premiare i nuovi nomi emergenti del mondo del cinema. Sulla mia pelle racconta i giorni immediatamente precedenti quel 22 ottobre 2009 quando il giovane Stefano Cucchi, geometra di 31 anni, muore dopo sei giorni di arresto per detenzione di stupefacenti. Giovedì sera la presentazione pubblica a Roma a cui ha preso parte anche la sorella Ilaria, da sempre in prima linea nella battaglia per avere giustizia: “Per tanti anni si è cercato di cancellare questa storia, la verità nella sua drammatica semplicità – ha detto Ilaria Cucchi prima della proiezione -. Quando ho saputo dell’intenzione di realizzare questo film ero spaventata perché stavo mettendo la nostra storia e il nostro dolore nelle mani di qualcuno che non conoscevo nemmeno. Oggi posso dire che non potevo metterlo in mani migliori. Questo film è ciò che dovevo a mio fratello”. Accanto a Ilaria anche l’avvocato Fabio Anselmo: “Un film molto severo, per nulla tenero con Stefano, non gli regala nulla, proprio per questo un film vero. Questo lo dobbiamo alla produzione ma anche alla famiglia Cucchi. Perché la famiglia cucchi è una famiglia onesta, che rispetta lo stato ma che dallo stato non è stata rispettata. Sono convinto e spero di non essere smentito che la morte di Stefano Cucchi avrà giustizia”.
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Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - "In merito all'accusa del sangue pubblicata dalla 'Commissione d'inchiesta': è uno dei peggiori casi di accusa del sangue che il mondo abbia mai visto (e il mondo ne ha visti molti). Accusa le vittime dei crimini commessi contro di loro. Hamas è l'organizzazione che ha commesso orrendi crimini sessuali contro gli israeliani. È davvero un documento malato che solo un'organizzazione antisemita come l'Onu potrebbe produrre". Lo ha scritto su X il portavoce del ministero degli Esteri israeliano Oren Marmorstein.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - Si terrà la prossima settimana, probabilmente giovedì 20 marzo, una seduta straordinaria della Camera dei deputati di tre ore e mezza per discutere le mozioni delle opposizioni sull'emergenza carceri. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Ramallah, 13 mar. (Adnkronos) - Secondo la Società dei prigionieri palestinesi e la Commissione per gli affari dei prigionieri ed ex prigionieri, almeno 25 palestinesi sono stati arrestati dalle forze israeliane durante le ultime incursioni nella Cisgiordania occupata. Tra gli arrestati ci sono una donna e diversi ex prigionieri, si legge nella dichiarazione congiunta su Telegram. Aumentano gli arresti a Hebron, dove secondo l'agenzia di stampa Wafa oggi sono state arrestate 12 persone, tra cui 11 ex prigionieri.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Non c'è stato l'affidamento da parte del governo di infrastrutture critiche del Paese a Starlink" e "come già rassicurato dal presidente Meloni ogni eventuale ulteriore sviluppo su questa questione sarà gestito secondo le consuete procedure". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani in Senato rispondendo a una interrogazione del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - Per quel che riguarda il piano 'Italia a 1 giga', "con riferimento alle aree più remote, il governo sta valutando con Starlink e altri operatori l'ipotesi di integrazione della tecnologia satellitare come complemento alle infrastrutture esistenti". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo in Senato a una interrogazione del Pd.
"Nel caso specifico di Starlink, sono in corso delle interlocuzioni con alcune regioni italiane - del nord, del centro e del sud - per sperimentare la fornitura di un 'servizio space-based' rivolto ad aree remote o prive di infrastrutture terrestri. In ogni caso, si ribadisce che non sono stati firmati contratti nè sono stati conclusi accordi tra il governo italiano e la società Space X per l'uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink per coprire le aree più remote del territorio", ha chiarito Ciriani.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Presso la presidenza del Consiglio non è stato istituito alcun tavolo tecnico operativo per lo studio della concessione a Starlink della gestione delle infrastrutture di connessione e telecomunicazione delle sedi diplomatiche italiane o delle stazioni mobili delle navi militari italiane". Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo al Senato a una interpellanza del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Credo che l'esperienza viva possa essere più forte di qualunque altro elemento: io da giovane sono stata vittima di violenza, ho avuto un fidanzato che non capiva il senso del no". Lo ha detto in aula alla Camera la deputata del M5s Anna Laura Orrico, nel dibattito sulla Pdl sulle intercettazioni e in particolare sull'emendamento sul limite all'uso delle intercettazioni stesse.
"Quando l'ho lasciato ha iniziato a seguirmi sotto casa, si faceva trovare dietro gli angoli del mio quartiere. Venti anni fa non si parlava di violenza contro le donne, non c'era nessun meccanismo di prevenzione nè strumenti per agire -ha proseguito Orrico-. Il mio appello alla Camera è di sostenere questo emendamento, oggi gli strumenti ci sono ma non sono sufficienti. Le intercettazioni sono tra questi strumenti e nessuna donna è tutelata se non è consapevole".