Il cinque volte Pallone d'Oro non si era ancora sbloccato. C'è voluto uno svarione della difesa emiliana per mandarlo a rete. La seconda segnatura, però, è un suo marchio di fabbrica: tiro incrociato di sinistro, imparabile per il portiere Consigli
Il suo gol era il più atteso della stagione. Si è fatto attendere per quattro giornate, ma contro il Sassuolo Cristiano Ronaldo si è fatto perdonare per il ritardo mettendo a segno la doppietta che ha permesso alla Juventus di vincere la partita (2-1 con rete neroverde di Babacar) e di rimanere da sola, a punteggio pieno, in vetta alla classifica. Che il gol fosse solo questione di tempo il campione portoghese lo aveva già fatto capire nelle precedenti giornate. Alcune occasioni create, qualche errore sotto porta e anche un po’ di sfortuna lo avevano però lasciato a secco.
A sbloccarsi gli ha dato una mano la difesa del Sassuolo che, dopo un tempo di gioco a reti inviolate, ha steso il tappeto rosso al cinque volte Pallone d’Oro con uno svarione difensivo. Palla a un metro dalla riga, porta sguarnita. Troppo facile per Cr7 andare a segno.
Il secondo gol, però, è uno dei suoi: ripartenza della Juventus, Emre Can punta la porta ma poi allarga a sinistra verso Ronaldo. Tiro incrociato di sinistro e Consigli può solo guardare la palla finire in fondo al sacco. Due gol in quattro partite, quindi. Il portoghese ha ingranato e inizia a rientrare in media gol per contendersi, come si aspettano i tifosi bianconeri, il titolo di capocannoniere.