I venti del tifone Mangkhut hanno cominciato a spazzare la costa meridionale della Cina, dove oltre 100 persone sono rimaste ferite a Hong Kong a causa dei danni provocati ai grattacieli della metropoli.
Nella città, dove i venti hanno già raggiunto i 117 chilometri orari – come riportato dalla Bbc – vige il massimo grado di allerta: le autorità hanno avvisato i residenti di rimanere nelle proprie case per evitare di essere colpiti dagli oggetti e dai detriti sollevati dal tifone.
Finora i funzionari governativi parlano di 111 feriti, mentre i livelli delle acque sono saliti di quasi 3,5 metri. Intanto, l’aeroporto internazionale di Hong Kong ha cancellato oltre 800 voli creando forti disagi per oltre 100.000 passeggeri. E per la prima volta nella storia della vicina Macao le autorità hanno ordinato la chiusura di tutti i casinò.
Nelle Filippine, intanto, dove il tifone si è scatenato nei giorni scorsi, le vittime sono salite a 64 a causa, sopratutto, delle frane che si sono staccate per le forti piogge.

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