L'esplosione, causata probabilmente da una bombola del gas, è avvenuta in via don Giovanni Minzoni, nel quartiere Pignasecca. Lo sfratto era in programma per il mese prossimo, ma il vice sindaco di Napoli Raffaele Del Giudice ha confermato che la famiglia non era segnalata ai servizi sociali per avere un altro alloggio
L’esplosione avvenuta in via don Giovanni Minzoni, nel quartiere Pignasecca a Napoli ha causato un morto e due feriti gravi. La vittima è una donna di 52 anni che abitava nell’appartamento in cui è avvenuta l’esplosione, probabilmente causata da una bombola del gas. I feriti sono i due figli della donna, di 37 e 34 anni, uno trasportato all’ospedale in codice rosso. Stando alle prime ricostruzioni, l’esplosione sarebbe avvenuta poco dopo la visita dell’ufficiale giudiziario. Era infatti in programma per il prossimo mese lo sfratto dell’abitazione in questione: sarebbe dovuta avvenire nella giornata di oggi, ma la famiglia era riuscita ad ottenere una proroga. Ancora da chiarire se si tratta di un fatto accidentale o doloso.
Gli abitanti del quartiere hanno riferito dei malumori dei figli della donna che non volevano lasciare l’appartamento. “Abbiamo avvertito un boato violentissimo. La sedia sulla quale ero seduta si è spostata ed ho pensato al terremoto” racconta una signora che abita nel rione dei Quartieri Spagnoli dove è avvenuta l’esplosione. I vigili del fuoco che hanno disposto l’evacuazione dell’edificio, stanno attualmente eseguendo gli accertamenti sulla stabilità. Sul posto anche il vice sindaco di Napoli Raffaele Del Giudice, che sta coordinando le prime verifiche e i primi piani di intervento. Del Giudice, riporta l’Ansa, ha confermato che la famiglia non era segnalata ai servizi sociali del comune per avere un altro alloggio.