La scorsa sembrava dovesse essere l’ultima edizione di un format ormai stanco, invece Pechino Express riparte con più entusiasmo che mai, da giovedì 20 settembre su RaiDue. Lo fa con una meta totalmente inedita, l’Africa, da nord a sud, mai vistata nelle sette edizioni precedenti. E con un regolamento totalmente cambiato e, sulla carta, accattivante. Entreranno in vigore delle nuove dinamiche di gioco, presentate come “novità cattive”: come la simbiosi, un “penality” per due coppie scelte dal vincitore di tappa, o la nuova modalità di eliminazione, che mette a rischio non più due coppie, bensì tre (e saranno i concorrenti stessi a decidere chi non merita di continuare a giocare).
Dagli antichi villaggi tribali del Sudafrica, alla savana della Tanzania, passando per il deserto del Sahara: anche quest’anno l’adventure reality di RaiDue porterà il pubblico alla scoperta di territori tanto affascinanti quanto diversi dal nostro quotidiano. “Con il viaggio si abbattono i pregiudizi e si può mettere a fuoco la nostra stessa vita. Non si può capire l’Italia senza conoscere il resto del mondo”, ha detto in conferenza stampa il confermatissimo Costantino Della Gherardesca, alla guida del programma da sei edizioni. Il cast, come ha ammesso anche il conduttore, racchiude tutti i generi dello scibile umano. Sono otto le coppie in gara, e ce n’è di tutti i colori. Qualche nome? Dalla “signora della tv” Maria Teresa Ruta che guarda il mondo con gli occhi di una bambina, alla “ridanciana” Paola Caruso che scoprirà di essere incinta nel corso del programma, fino alla coppia dei “mattutini” composta da Adriana Volpe e Marcello Cirillo, ovvero “quelle persone che sorridono sempre in televisione, ma dovete sapere che più si fa i buoni in video e si più si è delle vere iene nella vita” (parola di Costantino).
Nessun accenno in conferenza stampa all’esclusione di Eleonora Brigliadori dal cast: avrebbe dovuto partecipare al programma in coppia con il figlio e la loro partecipazione era già stata ufficializzata, poi in seguito alle dichiarazioni contro Nadia Toffa la sua presenza è stata cancellata con un rigo di penna dal cast. A margine della presentazione stampa il conduttore ha preso posizione: “La Rai si è giustamente schierata dalla parte della scienza. Figuriamoci, io ho fatto anche una campagna pro vaccini per l’Unicef qualche anno fa: trovo giusta questa presa di posizione da servizio pubblico in questo periodo di troppa disinformazione”. Al momento il contratto sembra essersi risolto senza sgravi nei confronti della Rai, né con cause in corso.
