Il pornoattore è intervenuto durante la trasmissione I Lunatici, in diretta dall01.30 alle 6 del mattino su Radio RaiDue con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio
“C’è una cosa che voglio fare da almeno tre o quattro anni. Esibirmi in teatro. Sarei capace anche di esibirmi nudo con erezione. Se entro in un certo trip non mi ferma nulla. Voglio raccontare il mondo e l’ambiente dell’hard a tutti. Raccontare la mia vita in un paio d’ore in teatro in maniera molto leggera e divertente”: parole di Rocco Siffredi che è intervenuto durante la trasmissione I Lunatici, in diretta dall01.30 alle 6 del mattino su Radio RaiDue con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Insomma, Siffredi sogna il teatro. E visti i numeri che ogni sua apparizione o dichiarazione riesce a portare a casa c’è da scommettere che non farebbe fatica a vendere qualche biglietto. Il pornoattore ha poi parlato dei suo rapporto con la notte: “Purtroppo non vedo bene, quindi di notte diventa un po’ difficile guidare, andare in giro, uscire. Preferisco alzarmi la mattina presto e vivere la giornata più a lungo. Se la sera sono in stanza con mia moglie allora allungo la notte. Ma se devo uscire a rompermi le scatole, evito. Mi divido in due mondi. Un mondo fatto di figa, e un mondo fatto di famiglia”. E per finire, un atteggiamento che Rocco associa al nostro Paese e che secondo lui è sempre in auge: “Tutti vogliono una moglie che sia una santa. Poi la donna degli altri deve essere una grande prostituta. Per questo in Italia Siffredi è un mito perché se le fa tutte e invece una pornostar donna viene trattata come una malafemmina. Forse questo pregiudizio non verrà superato mai”.