Polemica fibrillante a Omnibus (La7) tra il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi (Lega), e il deputato Pd, Francesco Boccia, sulla differenza tra la pace fiscale e il condono. Il deputato leghista puntualizza: “Il condono include qualcuno che è stato pizzicato a evadere. E’ un po’ come l’indulto. La pace fiscale si intende rivolta a quelle persone che non avevano intenti fraudolenti, ma che non ce l’hanno fatta a pagare. Purtroppo sono tantissimi gli imprenditori che si sono trovati in una situazione del genere. Il problema delle tasse è questo: se devo pagare 100 e in quel momento ho solo 80, non è che pagare 80 mi risolve la situazione, perché rimango sempre inadempiente”. “Allora rateizza come ha fatto la Lega“, commenta la conduttrice Gaia Tortora. “No, non paga niente”, risponde Borghi. Interviene Boccia: “Perché la rottamazione dei 49 milioni di euro, fatta dalla Lega in 80 anni, non la estendete a tutti gli italiani?“. “Capisco che confondere i piani sia simpatico dal punto di vista mediatico” – ribatte Borghi – “Ma qui stiamo parlando di denari a cui la Lega aveva totalmente diritto, perché, come ben sai, quei soldi non venivano sulla base di spese, ma di voti“. “Io mi riferisco al metodo” – ribadisce Boccia – “Se vale per voi la rottamazione per quasi 80 anni, fatela anche per gli italiani”. “La Lega ha sempre pagato le sue tasse” – ribatte il parlamentare leghista – “Questo serve semplicemente per evitare di chiudere un partito sulla base di un sequestro preventivo e di una sentenza non definitiva“. “Sì, ma vale anche per il commerciante medio per evitare che abbassi la saracinesca” – replica il deputato Pd – “Gli diamo la stessa rottamazione che avete avuto voi”. “A me basterebbe che la legge fosse uguale per tutti” – afferma Borghi – “e si applicasse la stessa cosa che è stata applicata a Luigi Lusi per la Margherita“. “Non entro nel merito” – ribatte Boccia – “ma ti ricordo che il vostro ex tesoriere, l’esperto di diamanti (Francesco Belsito, ndr), ha dichiarato che vi ha lasciato 40 milioni di euro in cassa“.
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