Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Politica - 19 Settembre 2018
Genova, inaugurata la via che toglie i camion dalla città. Toti: “Un segnale della nostra ripartenza”
È stata inaugurata questa mattina la nuova strada a mare ribattezzata “Via della Superba”. Lunga circa sei chilometri, riprende la già esistente “via del Papa”, chiusa da anni, e mira a eliminare dal traffico urbano 2-3mila camion che ogni giorno percorrono più volte la tratta dal porto di Genova-Sampierdarena a quello di Voltri-Prà, nel ponente genovese. Sono decine di migliaia i Tir che, ogni settimana fino al quel drammatico 14 agosto, percorrevano quotidianamente il ponte Morandi. “È un primo passo – sottolinea il sindaco Marco Bucci – che va nella direzione di decongestionare la città, che da settimane paralizza il ponente e la Val Polcevera”. “Abbiamo voluta inaugurarla lo stesso – spiega il presidente della Regione, Giovanni Toti – per dare un segnale che la città riparte e le istituzioni stanno facendo tutto quello che gli è possibile per venire incontro ai disagi dei cittadini e rispettare le promesse fatte”. Alla cerimonia di inaugurazione della nuova strada era presente anche il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini.