“Quelli del Pd ritengono che siccome stiamo parlando del padre di un esponente M5S, io starei bloccando le procedure. Semplicemente voglio chiarire che non è vero, non lo farei mai. Né Di Battista me lo chiederebbe mai. Voglio tranquillizzare gli esponenti del Pd che si sono lanciati con l’ennesima fake news: non essendoci più loro al governo, ora non ci sono più privilegi“. Così in un video postato su Facebook il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, risponde alle ricostruzioni di alcuni quotidiani, commentate da esponenti del Partito democratico, secondo cui il Guardasigilli starebbe bloccando la procedura di autorizzazione a procedere rispetto al padre di Alessandro Di Battista per le frasi dette tempo addietro nei confronti del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il reato di vilipendio, infatti, prevede che ci sia un’autorizzazione a procedere da parte del ministro della Giustizia. Alla fine del video, Bonafede ha mostrato il biglietto aereo di un volo di linea: “Avrei diritto al volo di Stato, ma preferisco questo”.
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