“Lei è un bugiardo e mascalzone. Voi del Fatto siete bugiardi e mascalzoni. Raccontate menzogne“. L’azionista di Banca Carige Raffaele Mincione ha offeso durante una pausa dei lavori dell’assemblea Ferruccio Sansa, giornalista del Fatto Quotidiano. Oggi il quotidiano ha pubblicato un articolo nel quale si dava conto – in vista dell’assemblea che ha eletto il nuovo consiglio d’amministrazione – dei soci della lista Pop 12 nella quale figura proprio Mincione e Gabriele Volpi, che ha come advisor Giampiero Fiorani, ex furbetto del quartierino.
L’Ordine dei giornalisti della Liguria ha espresso “piena solidarietà” a Sansa dopo l’attacco in pubblico di Mincione e condannato “in modo netto” l’accaduto esprimendo “la più decisa protesta per le offese e le intimidazioni nei confronti di giornalisti che come Sansa svolgono con scrupolo e correttezza il lavoro di ricerca della verità al servizio dei lettori per una informazione libera non condizionata dai poteri forti”.
L’Odg ligure, di fronte a “gravissimi episodi come quello verificatosi oggi, conferma il proprio impegno con tutte le iniziative opportune per tutelare i colleghi e lo svolgimento del loro lavoro che si espleta nel diritto-dovere di informare l’opinione pubblica sancito dalla Costituzione“.
Agli insulti il cronista del Fatto Quotidiano replica così: “Noi giornalisti svolgiamo un lavoro importante e dobbiamo difendere la nostra dignità sia quando siamo coinvolti direttamente sia quando sono coinvolti i nostri colleghi”. “Se non difendiamo la dignità dei giornalisti – aggiunge – non stupiamoci che l’opinione pubblica abbia così poca considerazione del nostro ruolo. Le persone come Mincione pensano di poter insultare la gente soltanto perché ha le tasche piene di soldi (che non sono suoi, ma li deve solo gestire)”.
Comunicato dei cdr del Fatto Quotidiano e de ilfattoquotidiano.it
I cdr de Il Fatto Quotidiano e de ilfattoquotidiano.it esprimono solidarietà a Ferruccio Sansa e condannano gli attacchi rivolti da Raffaele Mincione, nel corso dell’assemblea di Carige, al collega e all’intero corpo giornalistico del gruppo editoriale Il Fatto. I giornalisti del Fatto seguono da tempo la vicenda con la correttezza e professionalità dovute e continueranno a farlo per garantire un’informazione corretta e completa ai propri lettori.