Intrieri, nel cv esperienze in McKinsey e al Mit ma non risultano. Nuovi guai per il consulente di Toninelli condannato
Intrieri dichiara nel cv e su Twitter di aver conseguito un master in Business Administration al Mit di Boston e di aver lavorato per 8 anni in McKinsey, una delle più grandi società al mondo di consulenza. Ma le verifiche effettuate dal professor Riccardo Puglisi da Il Foglio lo smentiscono. Il ministro: "Stiamo facendo verifiche". Intanto spuntano vecchi tweet con insulti sessisti
Il cv di Intrieri sarebbe gonfiato almeno nella parte in cui dichiara di aver conseguito un master in Business Administration al Mit di Boston e di aver lavorato per 8 anni in McKinsey, una delle più grandi società al mondo di consulenza. Accuse alle quali il consulente scelto da Toninelli ha risposto minacciando cause civili nei confronti di Puglisi e del giornalista Luciano Capone, autore dell’articolo che ha svelato come alcuni passaggi del suo curriculum vitae sono stati gonfiati.
Come notato da Il Foglio, Intrieri scrive su Linkedin di aver conseguito il Mba a cavallo tra gli Anni Ottanta e Novanta. Un titolo del quale ha fatto sfoggio anche durante un’audizione in Senato lo scorso 17 maggio: “Ho studiato in America, dove ho avuto la fortuna di frequentare un Mba”, disse parlando della vicenda Alitalia. Il professor Puglisi, economista a Pavia, ha però ricevuto una risposta di tutt’altro tenore da Boston: “Non abbiamo traccia di un alcuna persona registrata come studente con questo nome”. Il collaboratore de LaVoce.info non ha solo contattato il Massachusetts Institute of Technology. Nelle scorse ore ha anche pubblicato su Twitter lo screenshot dell’Alumni Center di McKinsey dove non risulta alcun Gaetano Intrieri che sui social più volte aveva spiegato di aver lavorato per loro. Una circostanza che la società non ha confermato anche a Il Foglio.
Al momento il ministro Toninelli, il cui staff a Ilfattoquotidiano.it negli scorsi giorni aveva risposto con un “no comment” sulla vicenda della condanna per bancarotta a 2 anni e 4 mesi anticipata da La Verità, non ha preso alcuna decisione. Durante la trasmissione Zapping su Radio 1, mercoledì, ha risposto: “Stiamo facendo le verifiche, alla fine prenderemo delle decisioni. Se la condanna è per un fatto che ha salvato una società e quindi potrebbe essere equiparabile a un atto di coraggio per non far andare in mezzo a una strada i dipendenti e le famiglie”. Gandalf in realtà è fallita e Intrieri, ricorda La Verità, confessò al pubblico ministero di aver usato 490mila euro per ripagare dei debiti personali con Banca Intesa.
Intrieri, noto tifoso milanista ed ex presidente del Cosenza Calcio, è tra l’altro scivolato in diversi tweet con insulti sessisti nei confronti di altri utenti del social network. Lo scorso 12 agosto in una discussione sul passaggio del giocatore Milinkovic-Savic dalla Lazio al Milan, il consulente del ministero risponde a un utente che lo accusa di “farsi le canne”: “Tu fai i pompini”. E non contento, salvo poi scusarsi: “Quindi io mi faccio le canne e Lei non può fare i pompini?? Mi faccia capire Lei può offendere e poi si arrabbia se qualcuno le risponde a brutto muso?? Ottimo allora si metta a gambe aperte. Buona serata”.