Per l’organizzazione delle Olimpiadi del 2026 “lo Stato non deve metterci un euro”. Lo ha chiarito il vicepremier Luigi Di Maio a Radio 24. “Il Coni doveva scegliere tra 3 candidature: siccome sono tre forze politiche diverse il Coni ha detto ‘facciamo le Olimpiadi del Nord’ e così alla fine si è creato soltanto il caos per un cerchiobbottismo ben noto. La situazione è impraticabile, quindi lo Stato non deve metterci un euro. Poi se ci sono Milano e Cortina con il Veneto e la Lombardia devono andare avanti, ma senza che lo Stato ci metta i soldi e nemmeno le garanzie”.