Televisione

Programmi tv, basta con la gara a chi chiude più tardi: ecco perché le reti costringono lo spettatore (che non ne può più) a fare le ore piccole

Il record, in negativo, l’ha realizzato qualche sera fa Miss Italia. Che sia un motivo o che sia un altro, a rimetterci sono sempre i telespettatori, “vittime” sacrificali di un meccanismo perverso. Del fatto che la maggioranza degli italiani vorrebbe andare a letto a un’ora decente, insomma, i direttori di rete se ne fregano. E difficilmente cambieranno idea: il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni porta avanti da decenni una battaglia su questo, purtroppo senza successo

La polemica di Giulio Pasqui

Basta, i telespettatori non ne possono più di dover fare le ore piccole per poter vedere per intero il loro programma preferito in tivù. Ormai sembra diventata una gara (e sul piano degli ascolti lo è davvero) a chi “chiude” più tardi. Il record, in negativo, l’ha realizzato qualche sera fa Miss Italia, chiudendo la finale all’1.29 del mattino con la proclamazione della nuova Miss: praticamente fuori dagli studi c’era l’alba. Ma anche le altre reti, quando trasmettono un programma di prima serata, spesso e volentieri si addentrano nelle ore più nefaste della notte.

Perché una prima serata finisce così tardi? Le motivazioni potrebbero essere svariate. Anzitutto a causa dell’inizio tardivo della prima serata stessa, dato che per le emittenti la cosiddetta fascia dell’access prime time è causa di un profitto pubblicitario non indifferente: così RaiUno ha deciso di non fare terminare il programma che precede il prime time prima delle 21.25, stesso orario per RaiDue, Rete 4 e le agguerrite Tv8 e Nove, tutti però battuti da Canale 5 che in piena attività con Striscia può arrivare anche alle 21.40. Va meglio a Rai 3 (21.15) e La 7 (21.11). L’altra causa potrebbe essere la volontà di far salire la curva degli ascolti: si sa, più un programma finisce tardi, più l’asticella dello share sale in quanto si restringe la platea televisiva. Oppure, ancora: non ci sono più soldi per le seconde serate e allora gli editori chiedono programmi più lunghi per coprire il maggior numero di ore.

Che sia un motivo o che sia un altro, a rimetterci sono sempre i telespettatori, “vittime” sacrificali di un meccanismo perverso. Del fatto che la maggioranza degli italiani vorrebbe andare a letto a un’ora decente, insomma, i direttori di rete se ne fregano. E difficilmente cambieranno idea: il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni porta avanti da decenni una battaglia su questo, purtroppo senza successo. Qualche esempio delle durate “monster” dei programmi che affollano la nostra tv generalista? Eccoli, giusto per rendersi conto. Restando sul recente, la prima puntata di Temptation Island Vip ha sfondato il muro del suono dell’una di notte, mentre la finalissima milanese dei Wind Summer Festival c’è andata vicina, chiudendo “solo” alle 24.46. Si avvicinano all’una anche Tu sì que vales e C’è posta per te. Per non parlare del Grande Fratello Vip, in arrivo da lunedì su Canale 5, che con la sorella Isola dei Famosi non chiude mai prima dell’una (la versione “nip” ha chiuso a orari improponibili anche per i più affezionati, come l’1.28).

RaiUno cerca di non esagerare: ci riesce con le fiction, con i film e anche con Tale e Quale Show, che non sfora (quasi) mai la mezzanotte. Caso diverso per i programmi come Ballando con le stelle, che anche nell’ultima edizione è terminato quasi sempre attorno a mezzanotte e mezza (la finale addirittura all’1.23), pur iniziando dopo il tg. E pensare che la versione britannica è un formato compatto da due ore. Anche quando la prima serata inizia “presto”, subito dopo il tiggì appunto, come succede con Che tempo che fa, prima delle 00.30 non si vede mai la fine del programma. Il capitolo Sanremo non lo tocchiamo neppure, sarebbe accanimento terapeutico.

A La 7 la chiusura dei talk è fissata per 00.50, mentre i nuovi programmi di Rete 4 (Quarta Repubblica e W L’Italia Oggi e Domani su tutti) hanno stabilito i loro orari di fine dei giochi attorno a 00.25 (solo Quarto Grado sfora). Vuoi per venire incontro al pubblico, vuoi per evitare le lamentele di Maurizio Mannoni, in casa RaiTre non si spengono le luci mai dopo la mezzanotte. Anche RaiDue tende a non esagerare, chiudendo prima delle 00.00 anche programmi del calibro di Pechino Express e Stasera tutto è possibile. Italia 1, causa programmazione di film o telefilm vari, non fa fare tardi quasi mai… tranne quando ci sono Le Iene. Ma due sere a settimana uno sgarro glielo si può pure concedere.

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