Stilettate sparse del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al M5s, al Pd e al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, nel corso del suo appuntamento settimanale su Lira Tv. Il primo bersaglio del politico del Pd è proprio il suo partito: “Abbiamo una situazione nazionale molto bizzarra con un’opposizione che è praticamente inesistente. E già quando è inesistente, si comporta bene, perché in genere pensa anche a fare figuracce. Abbiamo un governo che in qualche misura si sta coprendo di gloria. Devo dire che l’ultima esternazione dell’onorevole Di Maio mi ha molto colpito. Ha detto al suo ministro dell’Economia, Tria, che deve trovare i soldi, altrimenti non è un ministro serio. Se non li trova, Tria non è buono. Non si fa così, mi pare una bizzarria” – continua – “Però forse Tria non lo sa, ma una cosa si potrebbe fare: potrebbe rivolgersi a qualcuno che a Napoli ha pensato di stampare moneta nuova (il sindaco Luigi De Magistris, ndr), di stampare i talleri, i pulcinelli. Ecco, così in Italia paghiamo i nostri creditori e i pensionati in pulcinelli d’oro”.
Inevitabile la citazione del portavoce del presidente del Consiglio: “Chi sicuramente sta tranquillo è tale Casalino, eminente protagonista del Grande Fratello e una delle menti pensanti di questo governo. Abbiamo appreso che si mette in tasca 170mila euro lordi l’anno. Anche il netto è un ottimo stipendio. Questo signore guadagna più di un primario ospedaliero. Mi ricordo le marce del M5s in piazza, ‘onestà, onestà, trallallà, ullallà’, e ora 170mila euro… Casalino Rocco”.
De Luca poi si rivolge al giornalista e menziona Luigi Di Maio e Roberto Fico: “Per cercare di recuperare immagine, il vicepresidente del Consiglio ci ha fatto vedere il biglietto dell’aereo di linea con cui è andato nella Cina Popolare. Anche lei sarà rimasto commosso che Di Maio non ha viaggiato con un volo di Stato. Queste cose, in genere, durano una giornata. A lei interessa come Di Maio ha viaggiato? A me interessa sapere se ci sono cinesi che vengono a investire in Italia. Questa cosa poi fa il paio con un’altra performance di tale Fico” – prosegue – “Vi ricordate quando si è insediato? Ha fatto un viaggio in pullman a Roma, con l’operatore che lo riprendeva per dimostrare che era un uomo sobrio, un francescano, un monaco trappista. Ecco, Fico anche esteticamente tende a presentarsi come un monaco trappista”. E rincara: “Solo che, passata quella giornata, Fico a ha cominciato a viaggiare con l’auto di servizio, con la scorta, con tutto l’ambaradan tradizionale. Ora, io ho una certa età e sono diventato molto tollerante. Ma mi chiedo: è proprio necessario dover subire queste prese in giro? Mi permetterei di suggerire a chi ci governa di pensare alle questioni serie e non alle cialtronate che servono a fare propaganda”.
Il presidente campano torna a bomba su Casalino: “La propaganda del M5s dura una sola giornata, perché quello che vediamo è peggio di prima. L’ufficio stampa del presidente del Consiglio costa più di quanto costava quello del governo Gentiloni. Certo, bisogna dire che non avevamo una mente geniale come Casalino”.
Finale stoccata ancora a De Magistris: “Alla Regione Campania ovviamente paghiamo in euro. Non è che noi stampiamo moneta, non abbiamo deciso di aprire la nostra Zecca per stampare talleri e pippe varie. L’importante è decidere che risanare è un dovere, non è un optional, a meno che non si voglia stampare moneta. In quel caso, possiamo vivere allegramente tutti quanti e passare la vita a fare inaugurazioni, Prime Comunioni, pizzerie, friggitorie e balletti notturni”