Bagarre infuocata a L’Aria che tira (La7) tra il sindacalista Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo) e il deputato Pd, Andrea Romano. Cremaschi obietta al precedente intervento del parlamentare dem: “Chi è da 20 anni precario con lo stesso lavoro ha diritto al posto di lavoro a tempo indeterminato. Per far questo ci vuole una legge che impone all’azienda, che tiene uno precario per 20 anni, di assumerlo a tempo indeterminato, così finisce di sfruttarlo e di ricattarlo”. “Non si può sentire Cremaschi”, commenta Romano. “In questo Paese da 30 anni stiamo facendo solo leggi di flessibilità sul lavoro” – continua il sindacalista – “E siamo arrivati ai salari da 6 euro all’ora. Se io rimprovero qualcosa al decreto di dignità, è che, in gran parte, è aria fritta. Tuttavia, non è che le aziende non assumono perché c’è il decreto di dignità. Non assumono perché sta arrivando un’altra crisi che tutti fanno finta di non vedere. Questa è la verità”. E aggiunge, tra i borbottii di Romano: “Gli effetti negativi del decreto di dignità si vedranno alla fine, ma. In ogni caso, questo decreto è una legge a metà. Ecco perché produce questi effetti. Cioè è una legge che non impone l’assunzione a tempo indeterminato, ma riduce semplicemente la durata del contratto a tempo determinato. Non cambia assolutamente nulla”. Il parlamentare Pd cerca di intervenire, poi commenta: “Se Cremaschi si sta un attimo zitto…”. Ma il sindacalista è irrefrenabile: “La soluzione per Andrea Romano, invece, è assumere per 20 anni a tempo determinato. Questa non è la mia soluzione”. “Siamo tutti interdetti dalla sua ipotesi”, replica la conduttrice, Myrta Merlino, rivolgendosi al sindacalista. E Romano rincara: “Cremaschi ha in mente una società militarizzata, in cui arriva l’esercito”. Cremaschi ribatte: “No, ho in mente una società giusta, quella che c’era. Una società dove non ci sono persone che lavorano a 3 euro all’ora. Ma stiamo scherzando? La verità è che voi pensate solo alle imprese e ai padroni”. “Cremaschi, calmati, altrimenti ti senti male” – replica Romano – “Sei l’esempio del politico che fa bellissimi castelli in aria, ma la realtà va in tutt’altra direzione. In attesa che arrivi la polizia che tu auspichi e che costringe ad assumere a tempo indeterminato, ti ricordo che il decreto di disoccupazione, e non di dignità, sta producendo questi risultati: la gente perde il lavoro. Tu nella vita mi pare che abbia fatto il sindacalista. Io credo che un sindacalista si debba preoccupare quando le leggi producono disoccupazione e domandarsi perché succede questo, in attesa della polizia”. Il deputato Pd prosegue: “Questo decreto produce più disoccupazione, perché è più difficile assumere sia a tempo indeterminato, sia a tempo determinato. E allora fatti una domanda e datti una risposta diversa da quella sulla polizia”. “Avete cancellato l’art.18” – insorge Cremaschi – “Avete tradito i lavoratori”. La conduttrice a stento ferma Cremaschi e l’ex leader di Idv, Antonio Di Pietro, commenta: “Cremaschi è il classico sindacalista di un tempo”. “No, magari” – osserva Romano – “i sindacalisti di un tempo si preoccupavano della disoccupazione”.
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