“Weinstein si sta vendicando e quindi scatena tutte le sue possibilità, aveva questa notizia di questo ragazzo e pagandolo l’ha lanciato contro Asia“, Dario Argento scende in campo per difendere sua figlia e lo fa lanciando vere e proprie accuse contro il famosissimo produttore americano. Il regista, intervenendo a Un giorno da pecora su Radio 1, ha ribadito che per lui il giovane Jimmy Bennett sarebbe stato pagato per raccontare l’ormai nota vicenda, l’accusa di violenza sessuale con i fatti risalenti al 2013 quando aveva solo 17 anni.
Il padre di Asia per scelta non ha visto l’intervista a Non è l’Arena di Massimo Giletti: “Me l’hanno raccontata degli amici. Ci sono una marea di menzogne, di volgarità, di sciocchezze. Non ho mai saputo di una ragazza che abbia violentato un ragazzo, è una cosa che non ho mai saputo, c’è anche questo da dire”. Argento precisa poi di non aver sentito sua figlia Asia, dopo la messa in onda dell’intervista su La7, per un commento a caldo.
Per la prima volta dopo il caso esploso questa estate l’attore, ora ventiduenne, si è presentato in uno studio televisivo confermando tutte le accuse. Sui social in molti hanno però sostenuto la giudice (ex tra qualche settimana, salvo colpi scena) di X Factor. L’accusa piovuta su Bennett con forza è quella di aver accettato l’ospitata in un programma tv italiano per incassare un cachet importante e ottenere un po’ di soldi che non vedrà più dopo l’accordo, fatto con Anthony Bourdain, sospeso nei giorni scorsi e che prevedeva un compenso di 380 mila euro in cambio del suo silenzio.
Daria Nicolodi, mamma di Asia, su Twitter ha commentato l’ospitata di Bennett con un augurio: “Spero che lo stato italiano trattenga metà, un quarto del compenso di questo signorino e lo devolva ai bambini in carcere“. Nelle prossime ore sarà proprio la Argento a rompere il silenzio e a fornire la sua versione dei fatti nel corso di un’intervista al DailyMail Tv.