Avranno 60 giorni di tempo i tre periti del giudice per le indagini preliminari Giampaolo Rosati (Milano), Massimo Losa (Pisa) e Bernhard Elsener (Zurigo) per le operazioni di sopralluogo, repertazione e catalogazione dei resti dei monconi del ponte Morandi a Genova, crollato il 14 agosto scorso uccidendo 43 persone. Lo ha deciso il giudice Angela Nutini al termine dell’udienza dell’incidente probatorio.
Il primo sopralluogo dei periti, insieme ai consulenti dei 20 indagati e dei familiari delle vittime, è stato fissato per il due ottobre. Al termine dei 60 giorni, i tecnici discuteranno le conclusioni della perizia in una apposita udienza fissata al 17 e al 18 dicembre. Questo significa che “salvo eventuali proroghe la demolizione potrà partire solo dopo che le prove saranno assicurate, quindi non prima di dicembre” spiega l’avvocato Andrea Martini, legale della famiglia Robbiano, il piccolo Samuele e i genitori morti nel crollo. L’udienza è andata avanti tutta la mattina. Il giudice, che ha impiegato oltre un’ora e mezza solo per fare l’elenco delle persone offese e per controllare la correttezza delle notifiche, ha rigettato la richiesta di Cgil e altre realtà sindacali di costituirsi parte offesa nel processo, mentre ha accolto la richiesta del Codacons che ora, a tutti gli effetti, rappresenterà la collettività nel corso del procedimento. “Vogliamo la verità” dice Antonio Cirillo, legale dei Battiloro, che nel disastro hanno perso il figlio videomaker, davanti al tribunale di Genova. “Sarà difficile, è una lotta contro i poteri forti – dice -. Ci sono state troppe omissioni, anche in fase di realizzazione del ponte, ma abbiamo fiducia; la Procura sta facendo un ottimo lavoro“.
Prima dell’udienza, a porte chiuse come da procedura, si è formata una lunga coda davanti al palazzo di giustizia. Fuori dal tribunale c’era anche Adele Chiello, mamma di Giuseppe Tusa, l’ufficiale della capitaneria morto nel crollo della torre piloti, che ha voluto portare solidarietà ai parenti delle 43 vittime dello scorso 14 agosto.