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Violenze a Forteto, gup condanna Rodolfo Fiesoli a 8 anni per violenza sessuale

Un'altra condanna per il fondatore della comunità per minori disagiati. Il pm Ornella Galeotti aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione. A novembre l'appello bis del processo dopo il rinvio della Cassazione
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Un’altra condanna, questa volta a 8 anni di reclusione, per Rodolfo Fiesoli, fondatore del Forteto comunità per minori disagiati. La sentenza è stata emessa, con rito abbreviato, per violenza sessuale su un minore che all’epoca era ospite della comunità di recupero di Vicchio (Firenze). Il tribunale ha condannato Fiesoli anche al risarcimento dei danni alla cooperativa Il Forteto che si era costituita per il danno d’immagine. L’ammontare del danno sarà calcolato in sede civile. Decisa una provvisionale da 50mila euro alla vittima e l’interdizione dai pubblici uffici. Fesoli, attualmente libero, non era presente in aula. Il pm Ornella Galeotti aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione.

Per la difesa, i fatti raccontati dalla vittima – denunciati quando era già noto il procedimento principale, quindi dopo l’arresto di Fiesoli del dicembre 2011 – non sarebbero veri. Il processo conclusosi è uno stralcio relativo alle accuse che hanno portato alla condanna per maltrattamenti e violenza sessuale. Fiesoli sarà nuovamente processato per i reati legati agli orrori degli abusi sessuali commessi al Forteto: il 16 novembre davanti alla III sezione penale della Corte di Appello di Firenze – dopo il rinvio da parte della Cassazione – si terrà la celebrazione del nuovo giudizio in sede di rinvio.

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