Meghan Markle e il principe Harry hanno partecipato a una seduta di allenamento di netball (sport simile alla pallacanestro) alla Loughborough University, nel Leicestershire. L’occasione era la premiazione, i Coach Core Awards, di atleti e allenatori delle giovani generazioni.
Curiosità - 26 Settembre 2018
Meghan e Harry all’allenamento di netball: la duchessa in versione “sportiva” gioca con i tacchi a spillo
La Playlist Curiosità
- 13:54 - Rifiuti, Capuano (Conai): "Sviluppo e ambiente sono compatibili"
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - "Si è creato un sistema connettivo sull'economia circolare dei rifiuti da imballaggio importante che ci ha portato nei posti più alti del ranking europeo: un successo di una squadra fatta da cittadini, Comuni, imprese e Consorzi". Così Ignazio Capuano, presidente di Conai, alla presentazione del nuovo Rapporto di Sostenibilità 2024 del Consorzio nazionale imballaggi.
"Secondo l'analisi fatta con The European House - Ambrosetti sulla valutazione dell'impatto del contributo ambientale erogato, il moltiplicatore calcolato è di 4,6. Quindi per un euro di contributo se ne generano 4,6 sull'economia nazionale. Questo sta a dimostrare che sviluppo e ambiente sono compatibili", rimarca.
Ciononostante, "l'Italia come sistema può fare di più. Dalle ultime statistiche di Eurostat sull'economia circolare, abbiamo un tasso di circolarità dell'economia, quindi la quantità di materie prime seconde utilizzate nei cicli economici, che è poco sopra il 20%. Siamo secondi ma dobbiamo fare molto di più altrimenti consumiamo ciò che sappiamo essere limitato sul pianeta Terra".
"La materia che ci circonda- continua- , tutta la materia, anche quella che ci appare più banale, è in realtà una sorta di piccolo miracolo: i meccanismi che permettono alle particelle elementari di organizzarsi a formare strutture stabili che chiamiamo atomi e molecole, sono il frutto di un delicato equilibrio fra forze fondamentali della natura. Aver cura della materia, proteggerla, evitarne un uso inappropriato, significa proteggere anche noi forme viventi, che da questo equilibrio siamo strettamente dipendenti. Questo è un invito a considerare preziosa tutta la materia perché la materia è finita".
"L’Earth overshoot day, ovvero il giorno in cui si esauriscono le risorse rinnovabili che il pianeta è in grado di offrire nell'arco di un anno, arriva sempre prima” spiega il presidente di Conai, e la possibilità di invertire la tendenza “deriva anche dai comportamenti individuali”.
“Un sistema che consente il recupero, il riutilizzo e riciclo, nel nostro caso di imballaggi che rappresentano l'8% del totale dei rifiuti italiani, contribuisce a preservare la materia, che per noi è assolutamente vitale. Le risorse del pianeta non sono infinite, quindi sta a noi contribuire a preservarle”.
"L'economia circolare -sottolinea - sarà l'attore fondante di tutto l'Occidente e di tutto il mondo. Noi oggi abbiamo un indice di circolarità del 18% e a livello europeo siamo al secondo posto, però, considerando gli obiettivi che abbiamo a livello generale e considerando qual è il mondo dei rifiuti di imballaggio in Italia, che oggi sono l’8% del totale dei rifiuti, noi facciamo tanto in quanto il 75% viene già avviato al riciclo e questo significa che la materia prima viene risparmiata”.
“Quello che viene dimostrato in questo rapporto integrato di sostenibilità è il valore economico sociale e ambientale dell'economia circolare, seppur limitato al settore dei rifiuti di imballaggio, che è piccolo rispetto agli altri. Pertanto, l'invito a ciò che dovremmo fare tutti noi è quello di aumentare la circolarità della nostra economia, c’è ancora tanto da fare in più settori”, conclude.
- 13:54 - Rifiuti, Capuano (Conai): "Sviluppo e ambiente sono compatibili"
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - "Si è creato un sistema connettivo sull'economia circolare dei rifiuti da imballaggio importante che ci ha portato nei posti più alti del ranking europeo: un successo di una squadra fatta da cittadini, Comuni, imprese e Consorzi". Così Ignazio Capuano, presidente di Conai, alla presentazione del nuovo Rapporto di Sostenibilità 2024 del Consorzio nazionale imballaggi.
"Secondo l'analisi fatta con The European House - Ambrosetti sulla valutazione dell'impatto del contributo ambientale erogato, il moltiplicatore calcolato è di 4,6. Quindi per un euro di contributo se ne generano 4,6 sull'economia nazionale. Questo sta a dimostrare che sviluppo e ambiente sono compatibili", rimarca.
Ciononostante, "l'Italia come sistema può fare di più. Dalle ultime statistiche di Eurostat sull'economia circolare, abbiamo un tasso di circolarità dell'economia, quindi la quantità di materie prime seconde utilizzate nei cicli economici, che è poco sopra il 20%. Siamo secondi ma dobbiamo fare molto di più altrimenti consumiamo ciò che sappiamo essere limitato sul pianeta Terra".
"La materia che ci circonda- continua- , tutta la materia, anche quella che ci appare più banale, è in realtà una sorta di piccolo miracolo: i meccanismi che permettono alle particelle elementari di organizzarsi a formare strutture stabili che chiamiamo atomi e molecole, sono il frutto di un delicato equilibrio fra forze fondamentali della natura. Aver cura della materia, proteggerla, evitarne un uso inappropriato, significa proteggere anche noi forme viventi, che da questo equilibrio siamo strettamente dipendenti. Questo è un invito a considerare preziosa tutta la materia perché la materia è finita".
"L’Earth overshoot day, ovvero il giorno in cui si esauriscono le risorse rinnovabili che il pianeta è in grado di offrire nell'arco di un anno, arriva sempre prima” spiega il presidente di Conai, e la possibilità di invertire la tendenza “deriva anche dai comportamenti individuali”.
“Un sistema che consente il recupero, il riutilizzo e riciclo, nel nostro caso di imballaggi che rappresentano l'8% del totale dei rifiuti italiani, contribuisce a preservare la materia, che per noi è assolutamente vitale. Le risorse del pianeta non sono infinite, quindi sta a noi contribuire a preservarle”.
"L'economia circolare -sottolinea - sarà l'attore fondante di tutto l'Occidente e di tutto il mondo. Noi oggi abbiamo un indice di circolarità del 18% e a livello europeo siamo al secondo posto, però, considerando gli obiettivi che abbiamo a livello generale e considerando qual è il mondo dei rifiuti di imballaggio in Italia, che oggi sono l’8% del totale dei rifiuti, noi facciamo tanto in quanto il 75% viene già avviato al riciclo e questo significa che la materia prima viene risparmiata”.
“Quello che viene dimostrato in questo rapporto integrato di sostenibilità è il valore economico sociale e ambientale dell'economia circolare, seppur limitato al settore dei rifiuti di imballaggio, che è piccolo rispetto agli altri. Pertanto, l'invito a ciò che dovremmo fare tutti noi è quello di aumentare la circolarità della nostra economia, c’è ancora tanto da fare in più settori”, conclude.
- 13:44 - Sud: Bavaro (Si), 'da Svimez allarme ma Meloni fa spallucce e Musumeci insulta cittadini'
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - "Il rapporto Svimez di oggi lancia l’ennesimo grido d’allarme sul Mezzogiorno del nostro Paese: crollano gli stipendi di chi lavora, quasi 6 punti di salario reale persi negli ultimi 5 anni. E il 60% dei lavoratori poveri stanno al Sud. Un dato drammatico acuito dalla precarietà, che ha ripreso a mietere vittime, dalla cancellazione del reddito di cittadinanza e dalla testarda negazione dell’introduzione del salario minimo da parte del governo della destra". Lo afferma il responsabile Mezzogiorno di Sinistra Italiana Nico Bavaro.
"Tutto questo cosa produce? Da una parte l’emigrazione di massa di ragazzi e ragazze - prosegue l’esponente di Avs - che vanno a cercare maggiori prospettive persino fuori dall’Italia, e dall’altra una gelata demografica che entro 10 anni può portare persino alla chiusura delle scuole elementari nei piccoli centri del nostro Sud. Le possibilità di recupero del Mezzogiorno individuate da Svimez sono chiare e precise: subito investimenti nella formazione, nella transizione energetica e nel settore della produzione auto. Tutto ciò su cui il governo Meloni fa spallucce".
"Quelle spallucce - insiste l’esponente rossoverde - di cui si è reso protagonista stamani anche un imbarazzante ministro Musumeci, che ha proposto solo insulti ai cittadini del Mezzogiorno e ancora una volta ha cercato di propinare il piano Mattei, ormai una specie di Tachipirina del governo, buona per ogni dolore. Ma non capiscono o non vogliono capire - conclude Bavaro - che se non si interviene con urgenza ed efficacia su stipendi e su sistema scuola e università, aumentando le retribuzioni e gli investimenti, il futuro più immediato per le popolazioni meridionali non è per nulla roseo?".
- 13:41 - Ue: Serracchiani, 'governo spaccato in Italia e Ue, maggioranza c'è ancora?'
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - "A Strasburgo la Commissione Europea viene votata con il minor numero di voti di sempre, con la maggioranza di governo spaccata che vota contro la Von der Leyen. Per non essere da meno, a Roma Forza Italia e la Lega litigano e mandano sotto il governo, facendosi i dispetti. Siamo sicuri che la maggioranza ci sia ancora? Evidentemente le cene a casa della Presidente Meloni sono indigeste". Così Debora Serracchiani, componente della segreteria nazionale del Pd.
- 13:40 - Dl Fisco: Meloni, 'su canone Rai schermaglie, nulla di particolarmente serio'
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - Quelle sul canone Rai "sono schermaglie, non ci vedo nulla di particolarmente serio...". Così la premier Giorgia Meloni, a margine dei lavori della X Edizione dei Med Dialogues.
- 13:38 - Piano Mattei: Meloni, 'puntiamo a europeizzarlo'
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - "Parlare di Mediterraneo globale vuol dire anche lavorare per costruire uno spazio geopolitico che deve essere sempre più sicuro e stabile in un'ottica di cooperazione paritaria, non predatoria, non caritatevole. E' questo il messaggio che il nostro governo ha voluto imprimere particolarmente nel rapporto con le nazioni africane, dove la nostra sfida è soprattutto quella di consentire alle nazioni africane di utilizzare al meglio le numerose risorse delle quali dispongono, vivere di ciò che hanno con governi stabili, con società prospere e garantire così anche un diritto che finora non è stato garantito, che è il diritto a non dover emigrare" e "a poter trovare nella propria comunità, nella propria casa, senza recidere i propri legami, la possibilità di un futuro migliore fatto di dignità, fatto di crescita, fatto di lavoro, fatto di opportunità, perché la vera solidarietà e il vero rispetto sono questo ed è quello a cui il governo italiano lavora fin dal suo insediamento". Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo alla X edizione dei ‘Rome Med Dialogues’.
"Questa è la filosofia di fondo del Piano Mattei per l'Africa, un piano condiviso con i paesi nei quali opera, un piano concreto che è già partito in nove nazioni del continente africano, ma ovviamente il nostro obiettivo è quello di coinvolgerne molte di più. È un piano strategico di interesse nazionale" ma "quello che noi stiamo cercando di fare è europeizzarlo, internazionalizzarlo sempre di più e quindi creare sempre maggiori sinergie tra strumenti diversi che operano con lo stesso obiettivo". Meloni si sofferma poi sull'"apprezzabile" decisione, "nata anche su forte impulso" dell'Italia, "della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen di introdurre nella nuova Commissione un portafoglio dedicato al Mediterraneo".
"L'Italia guarda a questa iniziativa con grandissima attenzione ed è pronta ovviamente a fornire tutta la collaborazione che è necessaria - prosegue -, ma questa scelta dimostra un cambio di postura, un cambio di attenzione verso il fianco sud che l'Europa ha assunto negli ultimi anni e io credo soprattutto grazie all'impulso italiano". Un cambiamento di postura che, per Meloni, "è visibile particolarmente anche nel governo dei flussi migratori" che denota "un impegno sempre più marcato da una parte per creare sviluppo nei paesi africani e dall'altra per combattere le reti di trafficanti di esseri umani con un approccio che è obiettivamente molto diverso da quello che abbiamo visto nel passato e che ci fa ben sperare per il futuro. Chiaramente è un percorso che ora va consolidato per contrastare con sempre maggiore incisività l'immigrazione illegale di massa, rendere parallelamente sempre più efficaci i canali di migrazione legali".
- 13:36 - Ue: Maran (Pd), 'commissione indebolita, ora tornare a obiettivi di luglio'
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - "Parte la nuova Commissione europea con 370 voti a favore, 31 in meno rispetto a quelli che confermarono Von der Leyen. Un segnale di come il percorso di formazione della Commissione ne abbia indebolito il progetto politico e che ora impone di riavvicinarsi agli obiettivi di luglio". Così l'eurodeputato Pd, Pier Francesco Maran, sui social.