Un primo avvio della flat tax per oltre un milione di partite Iva ma anche del reddito di cittadinanza per oltre 6 milioni di italiani. Una nuova rottamazione delle cartelle fino alla soglia di 100mila euro (ma questa cifra non è sicura), il superamento della legge Fornero per 400mila persone e un fondo da 1,5 miliardi per i truffati delle banche. Sono i contenuti principali dell’accordo raggiunto nel vertice a Palazzo Chigi che ha anticipato la riunione del consiglio dei ministri che ha all’ordine del giorno l’approvazione della nota di aggiornamento del Def, il Documento di economia e finanza. Ecco in breve cos’è previsto nella nota di aggiornamento secondo quanto comunicato dai due partiti di maggioranza, M5s e Lega.
Reddito di cittadinanza, 10 miliardi
Arriva un primo assaggio da 10 miliardi del reddito di cittadinanza e delle pensione di cittadinanza. Secondo i calcoli del M5s riguarderà 6,5 milioni di persone che ora sono sotto la soglia di povertà. C’è anche il via libera alle pensioni di cittadinanza, che fissa una soglia di 780 euro per le pensioni minime. Si parte sicuramente da un rafforzamento dei centri per l’impiego.
Flat tax al 15% per oltre un milione di Partite Iva
La flat tax comincerà dalle piccole imprese. Per loro è in arrivo un prelievo fisso del 15 per cento che – secondo fonti della Lega – riguarderà oltre un milione di italiani. Di fatto è un allargamento del fisco forfettario che include l’Iva: proprio per questo il beneficio nel 2019 per i contribuenti riguarderà l’imposta sul valore aggiunto per poi spostarsi nel 2020 sui redditi guadagnati. Per gli altri cittadini – ipotizza invece una bozza del Def – si arriverà alle due aliquote del 23% e del 33% a fine legislatura.
Superamento Fornero per almeno 400mila persone
I sondaggi dicono che è il tema più atteso della manovra e sia Lega sia M5s puntano ad intestarsi la misura. La possibilità di andare in pensione anticipatamente – attraverso un meccanismo di quota 100 – riguarderà almeno 400mila persone e – secondo i partiti di maggioranza – si tradurrà in altrettanti posti di lavoro per i giovani.
Truffati banche, aumentano i risarcimenti
Aumentano i fondi per i cosiddetti “truffati dalle banche”. Inizialmente si ipotizzava un fondo di 500 milioni, ieri il vicepremier Di Maio ha parlato di un miliardo: si sarebbe arrivati a trovare 1,5 miliardi per un fondo ad hoc alimentato dai conti dormienti.
Arriva la pace fiscale, nuova rottamazione
L’accordo di governo contiene anche il provvedimento per la cosiddetta “pace fiscale” che prevede la chiusura delle cartelle Equitalia e che avrà un impatto una tantum sui conti. Una bozza del Def indica una soglia fino a 100 mila euro, ma la soglia potrebbe non essere stata fissata nell’accordo.