Da tempo i genitori, stranieri, si erano rivolti all'uomo per impartire al piccolo lezioni di italiano: per diversi pomeriggi il bambino era andato a casa del suo presunto aggressore, rimanendo solo con lui. A sporgere denuncia ai Carabinieri è stata proprio la coppia che ha ravvisato comportamenti strani nel figlio
Le accuse sono di maltrattamenti e violenza sessuale su minore: così un uomo di 30 anni è stato arrestato e messo ai domiciliari su disposizione del Tribunale di Pisa. L’accusato, incensurato, lavora come accompagnatore sugli scuolabus per conto di un comune della Valdera. A sporgere denuncia ai Carabinieri sono stati i genitori della vittima, un bambino di 9 anni, allertati dal fatto che il piccolo mostrava comportamenti diversi dal solito. A riportare la notizia è il quotidiano locale Il Tirreno.
Da tempo i genitori, stranieri, si erano rivolti proprio all’uomo per impartire al piccolo lezioni di italiano: per diversi pomeriggi, quindi, il bambino era andato a casa del suo presunto aggressore, rimanendo solo con lui. E secondo l’accusa, è in quei pomeriggi che si sono consumate le violenze. Nel corso degli accertamenti è stato anche ascoltato il bambino in presenza di uno psicologo in veste di consulente tecnico. Da quanto emerso finora, il trentenne non avrebbe molestato altri bambini incontrati durante il suo lavoro sugli scuolabus.