A 92 anni, di cui 66 trascorsi sul trono, la regina Elisabetta è la sovrana più longeva del Regno Unito e, come tale, nel corso del tempo ha affinato i “trucchi del mestiere”. Così, dietro uno dei gesti più iconici di Sua Maestà, quel suo saluto appena accennato rivolto alla folla che l’acclama dal finestrino della sua Rolls Royce, si cela in realtà un arguto stratagemma. La mano inguantata che spunta dai soprabiti multicolor della Regina e che ruota lentamente in direzione del pubblico altro non è infatti che un manichino. A rivelarlo è stata la sua unica figlia femmina, la principessa Anna, al famoso biografo reale Robert Hardman autore della biografia “Queen Of The World” da poco uscita in Gran Bretagna.
“Quando la Regina ha bisogno di tirare un po’ il fiato ricorre a questa arma segreta”, ha rivelato la principessa Anna. Si tratta di “un marchingegno di legno formato da una mano finta montata su un bastone, che viene avvolta con un guanto identico a quello che la sovrana indossa davvero quel giorno”, e che poi viene inserito nella manica della giacca che Elisabetta II indossa. Questo aggeggio è un regalo di alcuni studenti australiani: “Si aziona una leva e la mano si muove da una parte e dall’altra. Abbiamo pensato tutti fosse un gesto sfacciato, consegnarlo nelle sue mani, ma Sua Maestà ne era entusiasta”, spiega la figlia. Addirittura: “elettrizzata”. D’altra parte però, è comprensibile che, vista l’età, Elisabetta II si stanchi facilmente a tenere il braccio sollevato per compiere il rigido gesto di saluto. E poi, a “The Queen” tutto è concesso.