Se vi è capitato di chiedere il servizio in camera durante il soggiorno in un hotel, avrete sentito bussare alla porta da un cameriere che vi ha consegnato in camera quanto richiesto, che fosse la colazione o un vestito appena lavato. Se in futuro andrete in Cina potrebbe capitarvi di aprire la porta della camera e trovarvi davanti un robot.

Niente paura. Nonostante l’aspetto non si tratta di un alieno. Il robot parla ed è capace di capirvi. Si chiama Space Egg, un nome un po’ bizzarro dovuto al fatto che esteticamente sembra un uovo di titanio alto circa un metro.  L’ha inventato il colosso cinese dell’ecommerce Alibaba e l’ha dotato dell’intelligenza artificiale AliGenie, che gli permette di esprimersi e comprendere quello che dite grazie al riconoscimento vocale. Più o meno come si fa con gli assistenti vocali degli smartphone: “Ok Google!“, “Hey Siri!”. Ma Space Egg riesce anche a interpretare i vostri gesti. Insomma, dalle premesse dovreste poter interagire con Space Egg come con qualsiasi cameriere in carne e ossa. Se poi non riuscite proprio a farvi capire, potete usare la sua interfaccia touch.

Space Egg si muove all’interno delle strutture alberghiere a una velocità di circa un metro al secondo, e non sbaglia strada perché è dotato di un sistema di navigazione autonomo, riesce a identificare gli ostacoli, e integra sistemi di comunicazione che gli permettono di controllare gli ascensori. Se dovesse sbagliare camera? Nessun problema, il vostro vestito inamidato non finirà nelle mani sbagliate, perché il robot vi riconosce grazie alla sua tecnologia di riconoscimento facciale. Non meno importante, non rischierete di scontrarvi con lui mentre aspetterete l’ascensore perché emette una luce direzionale che fa vedere agli ospiti dov’è diretto. Un altro modo di chiedere “permesso!”.

L’obiettivo di questa invenzione un po’ fuori dalle righe è quello di risolvere “i punti dolenti del settore alberghiero, come l’efficienza del servizio in camera”, come ha specificato Lijuan Chen, General Manager di Alibaba AI Labs. Per ora il robot è in test in un ristretto numero di hotel; quando la fase di prova sarà terminata AI Labs deciderà se possa prestare servizio anche in altri tipi di strutture, quali ospedali, ristoranti e uffici.

Alibaba Space Egg. Crediti: TechNode

 

Per dovere di cronaca, Alibaba non è la prima a testare l’idea di portare robot negli hotel. L’hotel Yotelpad di Miami utilizza robot per accogliere gli ospiti, consegnare il servizio in camera e cambiare gli asciugamani, oltre a fornire indicazioni alla clientela. In Giappone c’è invece un hotel il cui personale è formato per la maggior parte da robot. Se volete provare quest’esperienza “alternativa” sapete dove prenotare le prossime vacanze!

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