Il fatto è avvenuto quest'estate in spiaggia, di notte, ma la polizia ha potuto ricostruire l'accaduto solo partendo dal video che era stato postato sui social network
Hanno massacrato un coetaneo per costringerlo a consegnare loro tutti i soldi. E hanno ripreso tutto, pubblicando il video sui social. “Ti vuoi fare male?Allora dammi il tuo telefono e i tuoi soldi. Muoviti. Ti uccido, il tuo telefono e i tuoi soldi”. Il fatto è avvenuto su una spiaggia di Lignano Sabbiadoro, nella notte tra il 15 e il 16 luglio, e tutti i protagonisti della vicenda hanno meno di 18 anni: la vittima è stata poi operata alla mandibola, con una prognosi di almeno un mese, gli aggressori invece sono indagati dalla Procura dei minori di Trieste e ieri sono stati perquisiti dagli agenti della squadra mobile e della polizia postale. Il Messaggero Veneto di Udine ha pubblicato l’audio del filmato e oltre al tono estorsivo di uno degli aggressori si sentono i gemiti della vittima che – probabilmente per le botte ricevute – non riesce nemmeno a parlare.
E’ proprio grazie al video che gli investigatori della squadra mobile di Udine sono arrivati alla vittima e poi ai picchiatori. Secondo la ricostruzione della questura, il ragazzino si trovava in spiaggia insieme ad alcuni amici dai quali si era allontanato momentaneamente. I due aggressori lo hanno notato e gli sono saltati addosso, cominciando a sferrare calci e pugni, rapinandolo di tutti i soldi che aveva con sé, circa 100 euro. In particolare, almeno a un certo punto, uno picchiava e l’altro riprendeva con il cellulare. Il video ha cominciato a girare da telefono a telefono, finché la polizia non ne è venuta a conoscenza. Da lì, sono cominciate le indagini.