È un cittadino romeno di circa 40 anni con precedenti per stupro il presunto autore dell’aggressione di una donna di 70 anni a Comasina, periferia nord di Milano, lo scorso 21 settembre. Sulla vicenda indaga la Squadra mobile del capoluogo lombardo, coordinata dal pm Gianluca Prisco e dall’aggiunto Letizia Mannella, a capo del pool che persegue i reati contro le fasce deboli.
Secondo le ricostruzioni la vittima era stata seguita, rapinata e costretta ad un rapporto sessuale. Da quanto si apprende dalla Questura in conferenza stampa, il presunto aggressore era già stato condannato per un caso simile a Genova nel 2009. Nel 2012 era stato estradato in Romania per scontare là il resto della pena. Uscito dal carcere da meno di due mesi, si trovava da poco a Milano, dove frequentava dormitori e mense per i poveri.
L’aggressione a Comasina sembrava molto simile ad un altro caso denunciato pochi giorni prima, sempre nella stessa zona di Milano. Poco lontano, al parco di Villa Litta nel quartiere Affori, a novembre scorso la 67enne Marilena Negri venne uccisa dopo essere stata derubata di una collanina d’oro. A Niguarda, invece, poco più di un anno fa era stata violentata una donna di 81 anni, aggredita al mattino presto mentre passeggiava al Parco Nord. Per entrambi i delitti non si è ancora trovato un colpevole.