Migliaia di persone, con magliette, sciarpe e indumenti di colore rosso, sono arrivate in piazza Duomo a Milano per dire “basta al razzismo e all’intolleranza”, e ribadire i valori dell’accoglienza e dell’antifascismo, nel corso della manifestazione dal titolo ‘Intolleranza zero. Un segno rosso contro il razzismo‘, promossa da Anpi, Aned, I Sentinelli di Milano. “In questo riaffacciarsi di pulsioni razziste e xenofobe il ministro Salvini, che ha fatto proprio lo slogan di Casa Pound, ‘Prima gli italiani’, si vanta di avere ridotto le domande per il diritto d’asilo previsto nella nostra Costituzione – ha detto il presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati -. Mentre nel decreto sicurezza il governo, a trazione salviniana, pone ulteriori restrizioni sulla protezione umanitaria”. Da ministro dell’Interno “dovrebbe preoccuparsi – ha concluso – di combattere chi minaccia veramente la nostra sicurezza, come le mafie”. La senatrice a vita Liliana Segre ha inviato un messaggio che è stato letto dal palco. Nell’ottantesimo anniversario dalla promulgazione delle leggi razziali “sento diffusi segnali di rinascita di correnti razziste e xenofobe, quando non apertamente naziste e neofasciste e questo per me è motivo di sconforto – ha scritto la senatrice a vita, sopravvissuta ai campi di sterminio -. Oggi sono idealmente con voi per chiedere intolleranza zero”. Dal palco è poi partita la canzone Bella Ciao, intonata da tutta la piazza.
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