“Mi ha dato tanta forza il fatto che la gente fosse dalla mia parte. Mi ha veramente aiutato in un momento terribile”. Così a Non è l’arena (La7) Asia Argento, tra le lacrime, risponde a Massimo Giletti che le chiede anche cosa non sia stato capito della vicenda relativa alle accuse lanciate dall’attore americano Jimmy Bennett. “Il fatto di essere stata chiamata ‘pedofila’” – risponde l’attrice – “E’ uno stigma che non auguro a nessuno. Io ho dei figli e li ho visti soffrire anche per la morte di Anthony (Bourdain, ndr). Non so come io faccia a stare qui ancora in piedi, perché dovrei stare in ginocchio a bocconi. Ma sono in piedi. Non sono sola, ho i miei figli. Loro hanno sofferto tantissimo”. E rivela: “In questo momento mio figlio sta vivendo col padre negli Stati Uniti, perché, quando hanno iniziato a chiamarmi ‘pedofila’, prima che uscisse X Factor e si ribaltasse un po’ l’opinione pubblica sul mio conto, avevo paura di episodi di bullismo. Non va bene, però siamo una famiglia unita”.
L’attrice poi aggiunge: “Io vorrei ritornare a X Factor, riappropriarmi della mia vita. Voglio tornare a fare il mio lavoro, perché mi ha tenuto in vita dopo la morte di Anthony, perché i miei figli sono fieri di me, perché l’Italia mi vuole. E me lo merito, perché non ho fatto niente di quello di cui sono accusata”.
E Giletti si schiera dalla parte di Asia Argento, rivolgendo direttamente un appello all’ad di Sky Italia, Andrea Zappia: “Sono convinto che sia un errore assoluto togliere Asia da X Factor, chi deve decidere ci pensi bene”