Botta e risposta vivace a Coffee Break (La7) tra l’economista Antonio Maria Rinaldi e il vicedirettore di Democratica, Mario Lavia. Il nodo del dibattito verte sul reddito di cittadinanza, sul quale Rinaldi osserva: “In Italia c’è una fascia della popolazione che è davvero in enorme disagio, è quella che ha pagato il prezzo più alto delle politiche di austerity. Uno Stato ha il sacrosanto dovere di andare in supporto di queste persone. Qui c’è gente che non ha i soldi per mangiare. Se si va a vedere alla Caritas, c’è la fila di italiani che prima lavoravano e adesso non più. Le riforme vanno più che bene” – continua – “ma a queste persone si dia almeno un minimo di vita dignitosa. Sta scritto nella Costituzione, che qui viene invocata solo quando fa comodo. L’art.1 dice che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, quindi tende alla piena occupazione. Qui sono state fatte politiche per uccidere il lavoro. Lo Stato ha l’obbligo di aiutare queste persone”. Lavia osserva: “Qui c’è il professor Rinaldi, che sembra un difensore bolscevico delle masse affamate, mentre gli altri sono ricchi e benestanti. Le cose non stanno così. Tutte le forze politiche sono preoccupate delle condizioni di povertà. Il problema è trovare le ricette giuste. Ci sarebbe un passo avanti se si facessero meno comizi e ci fosse più dialogo”. E critica con toni duri il reddito di cittadinanza: “Ad esempio, nel Mezzogiorno il lavoro non c’è. Se, allora, questi centri per l’impiego non offrono lavoro, non essendoci lavoro, per tutta la vita offrono questo reddito? E’ un reddito ad libitum?“. “Si attivano gli investimenti. Ma l’alternativa qual è?”, chiede Rinaldi. “E’ fare investimenti e creare lavoro, non dare soldi, che neppure si hanno”, risponde Lavia. L’atmosfera in studio diventa incandescente. Il giornalista rincara: “Si facciano questi investimenti e non si vada a debito regalando i soldi alla gente. Quello sono capace pure io a farlo”. “A me sembra che quei soldi i precedenti governi li abbiano regalati alle banche”, ribatte l’economista. “Venezuela“, commenta Lavia. Rinaldi ribadisce: “Al Sud c’è una situazione esplosiva per quanto riguarda l’occupazione. Quindi, nel frattempo che si attivano questi investimenti sia pubblici, sia provati, è opportuno dare il reddito di cittadinanza”. “Ma non c’è manco il ministro per il Sud in questo governo“, afferma Lavia. “È Barbara Lezzi“, puntualizza il conduttore, Andrea Pancani. E il vicedirettore del sito d’informazione del Pd commenta: “Ma figuriamoci, è quella dei condizionatori d’aria“