Finalmente Conte interviene sull’audio di Casalino e il ponte – da Il Fatto Quotidiano #casalino #conte #natangelo
Blog - 2 Ottobre 2018
Casalino sull’orlo di una crisi di nervi
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- 14:23 - Sciopero: Braga (Pd), 'governo ascolti lavoratori, votino emendamenti opposizioni'
Roma, 29 nov (Adnkronos) - "Vicino ai lavoratori e ai pensionati che più di altri pagano le scelte scellerate del governo". Lo scrive sui social la capogruppo del Pd alla Camera CHiara Braga.
"Non hanno mantenuto la promessa elettorale di rivedere la legge Fornero e hanno reso inapplicabili le altre agevolazioni come opzione donna. Non un euro in più per abbattere le liste d’attesa nella sanità pubblica e solo favori a quella privata, tagli a scuola e università e niente per la crescita e lo sviluppo. E così sempre più giovani lasciano il paese e fanno sempre meno figli. E sulle donne continua a pesare il carico del lavoro di cura e l’assenza di servizi. Intanto litigano, si fanno ripicche e vanno avanti solo a colpi di fiducia. Perché li tiene insieme l’occupazione del potere ma niente che interessi veramente i cittadini", prosegue Braga.
"Ascoltino la voce di chi oggi ha scioperato, esercitando un diritto fondamentale che la destra ha messo sotto attacco. Lo facciano da subito votando gli emendamenti delle opposizioni su sanità, salario minimo, congedi paritari e conversione dell’industria a partire dal settore automotive", conclude.
- 14:22 - Sport, Morace (M5s): "Strumento di inclusione che si sposa con tema della pace"
Roma, 29 nov. (Adnkronos) - "La pace è una delle priorità del Movimento 5 stelle insieme alla giustizia sociale, la transizione ecologica, la legalità. Lo sport è uno strumento di coesione, inclusione e si sposa perfettamente con il tema della pace, per cui per me anche lo sport deve fare la sua parte con il suo linguaggio universale, con i suoi valori di inclusione, uguaglianza". Lo dice Carolina Morace, eurodeputata del Movimento 5 stelle, a margine dell'evento organizzato da lei 'Lo sport come strumento di pace'.
"Lo sport può insegnare molto, dare un calcio ai pregiudizi, agli stereotipi sbagliati e per quello, per me, sport e pace devono viaggiare sulla stessa strada", conclude.
- 14:22 - Sciopero: Maraio (Psi), 'socialisti ovunque in piazza per Sanità gratuita e scuola pubblica'
Roma, 29 nov (Adnkronos) - "I socialisti sono scesi oggi in tutta Italia al fianco dei lavoratori, nelle piazze dove i sindacati Uil e Cgil, hanno organizzato manifestazioni di sciopero per contrastare la manovra di bilancio del Governo Meloni, che non dà risposte ai salari e alle pensioni, taglia i finanziamenti alla sanità, all’istruzione e ai servizi pubblici, non investe nelle politiche industriali e lascia le famiglie sempre più in difficoltà e le imprese in sofferenza”. È quanto ha affermato Enzo Maraio, segretario del Psi, partecipando alla manifestazione a Napoli insieme al segretario della Uil Pierpaolo Bombarideri.
“Non ci stanchiamo di ribadirlo. Abbiamo chiesto ovunque in piazza stipendi più dignitosi, attenzione al welfare che in questa manovra manca, e risorse per due pilastri che reggono il nostro paese: sanità gratuita e scuola pubblica”, ha aggiunto.
- 14:21 - Cancro polmone, esperti: "Un paziente su 2 curato in centri non adeguati"
Roma, 29 nov. (Adnkronos Salute) - In Italia tutti i casi di tumore polmonare dovrebbero essere trattati solo nell'ambito di Gruppi oncopneumologici multidisciplinari funzionali (Gom) o, meglio ancora, strutturali (Lung Unit). Al momento però circa il 50% dei pazienti viene gestito in centri sanitari che mancano della necessaria expertise per quanto riguarda la profilazione biomolecolare e, a volte, anche per la gestione delle tossicità dei farmaci di ultima generazione. E' questo l'allarme lanciato dalla Fondazione Fonica (Forza operativa nazionale interdisciplinare contro il cancro del polmone) e dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) in occasione del loro 3° congresso nazionale. L'evento si chiude oggi a Roma e ha visto 9 diverse sessioni scientifiche dedicate alle neoplasie toraco-polmonari. "Ogni singolo paziente deve essere preso in carico solo da team oncopneumologici esperti, con adeguati volumi di attività - sottolinea Antonio Santo, presidente Fonicap - Professionisti sanitari con competenze diverse dovrebbero lavorare insieme nello stesso team come già avviene per il carcinoma mammario. Come le Breast Unit sono una realtà consolidata nell'oncologia italiana anche le Lung Unit devono diventarlo quanto prima. Esistono già alcune di queste strutture sanitarie attive nel nostro Paese e stanno producendo risultati molto interessanti per medici e malati".
"I nuovi casi ammontano ad oltre 44mila all'anno e nei prossimi decenni il numero assoluto di diagnosi è destinato ad aumentare - sottolinea Francesco Schittulli, presidente della Lilt e vice-presidente della Fondazione Fonicap - Il tumore polmonare è strettamente legato al fumo di sigaretta, da solo responsabile dell'85-90% dei casi. E' una patologia molto complessa ed eterogenea da un punto di vista biologico. Infatti è stata una delle prime neoplasie gestite con la 'medicina di precisione' per ottenere una diagnosi quanto più precisa possibile e di conseguenza una selezione delle terapie per ottimizzare i risultati. Tuttavia bisogna ribadire che a tutt'oggi l'arma più efficace resta la prevenzione primaria (lotta al tabagismo) e la prevenzione secondaria (diagnosi precoce per terapie ottimali presso centri esperti). Infatti le diverse neoplasie polmonari presentano ancora insoddisfacenti tassi di sopravvivenza a cinque anni. Stiamo tuttavia registrando graduali miglioramenti negli ultimi anni grazie alle target therapy e l'immunoterapia, e attualmente la sopravvivenza a 5 anni si attesta al 16% per gli uomini e al 23% per le donne".
"Il cancro del polmone ad oggi è uno dei principali problemi socio-sanitari del nostro Paese - prosegue Rossana Berardi, presidente del network Giot (Gruppi interdisciplinari oncologia toracica) di Fonicap - Attualmente più di 120mila pazienti convivono con tale diagnosi e ciò comporta un forte impatto anche da un punto di vista economico. L'evoluzione dei trattamenti ha portato negli ultimi 10-15 anni all'introduzione, nella pratica clinica, delle terapie biologiche e dell'immunoterapia. Sono delle cure che possono determinare benefici ad un numero crescente di pazienti, cui deve essere assicurato un accesso equo e sostenibile. Presentano però alti costi per l'intero sistema sanitario nazionale e pertanto devono essere gestite in modo appropriato da oncopneumologi esperti".
"La nostra Fondazione - ricorda Santo - è nata nel 2018 e prima era operativa come Associazione Fonicap dal 1981. Da molti anni siamo impegnati per promuovere in Italia un nuovo modello di approccio alla cura del carcinoma polmonare. Come per altre malattie oncologiche, bisogna sempre più prevedere l'azione congiunta di tutti gli attori coinvolti nel processo completo di assistenza. Pneumologi, radiologi, patologi, chirurghi, radioterapisti ed oncologi devono lavorare insieme in modo da favorire lo scambio di esperienze ed informazioni tra operatori, medici e paziente".
"Le Lung Unit strutturali rappresentano la naturale evoluzione dei gruppi multidisciplinari e di recente ne è stata aperta una presso l'Ospedale P. Pederzoli di Peschiera del Garda" nel Veronese. "Il nostro auspicio - conclude - è che possa rappresentare un modello organizzativo riproponibile a breve, in tutte le regioni d’Italia".
- 14:15 - Lavoro, Consulcesi: su ferie non godute Corte Ue ribadisce diritto al risarcimento
Roma, 29 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Le ferie non godute non vanno perse: lo conferma ancora una volta la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che con l’ordinanza del 24 luglio 2024 (C-689/22) ha riaffermato il diritto dei dipendenti pubblici, in particolare del Servizio Sanitario Nazionale, a ricevere un indennizzo economico. Consulcesi, da sempre al fianco dei professionisti della sanità, ha già ottenuto oltre 310mila euro di risarcimenti e invita tutti gli interessati a un webinar gratuito per approfondire diritti e procedure.
Per approfondire questi aspetti, analizzare le opportunità da cogliere e le difficoltà che possono incontrare i professionisti sanitari, Consulcesi ha organizzato un webinar gratuito che esplorerà l’importanza del riconoscimento economico delle ferie non godute per i dipendenti pubblici. All’evento, che si terrà online il prossimo 10 dicembre alle ore 12.30, parteciperanno esperti legali e responsabili del settore per fare il punto sulle novità normative, sui diritti dei lavoratori e sulle strategie per ottenere l’indennizzo spettante.
Gli esperti spiegheranno dunque qual è l’iter da seguire per richiedere la monetizzazione e sfateranno alcune interpretazioni errate della normativa italiana. Il webinar proporrà inoltre un’analisi dei doveri del datore di lavoro, delle condizioni legali per la richiesta e delle scadenze entro cui agire, chiarendo gli oneri di prova e i limiti temporali del diritto alla monetizzazione. In aggiunta verranno presentati strumenti fondamentali, a disposizione di tutti i professionisti sanitari, come un Tool di facile utilizzo che calcola automaticamente l’indennizzo dovuto per i giorni di ferie non goduti, semplificando così il processo di rivendicazione, e due moduli facsimile utili ad attivare la richiesta con la propria Azienda.
L’ordinanza C-689/22, l’ultima in ordine di tempo, della Corte di Giustizia Ue è in linea con la sentenza del 18 gennaio 2024 (C-218/22) e con un orientamento consolidato da oltre un decennio. Nel corso degli anni, Consulcesi ha ottenuto molteplici vittorie su questo fronte, e non tutte in fase processuale.
Diverse aziende hanno infatti preferito attivarsi subito per trovare una soluzione transattiva non appena ricevuta la notifica del ricorso attivato dai legali Consulcesi, e dunque prima ancora di partecipare all’udienza di comparizione davanti al giudice del lavoro, in modo tale da evitare di andare incontro a una sconfitta certa. In virtù di questo know how sviluppato in decenni di supporto legale ai professionisti sanitari, gli indennizzi ottenuti da Consulcesi in favore dei propri assistiti sulla questione delle ferie non godute ammontano a oltre 310mila euro.
Consulcesi Club offre un'ampia gamma di servizi per supportare i professionisti sanitari, con un focus particolare sulle ferie non godute. Coloro che hanno lavorato con il Servizio Sanitario Nazionale e presentano un residuo di ferie non godute possono accedere a una consulenza legale gratuita per valutare la monetizzazione delle ferie e calcolare il credito potenzialmente reclamabile.
- 13:59 - Valentine Debord: "Su automotive ritardo di dieci anni, Stellantis investa in ricerca e sviluppo"
Milano, 29 nov. (Adnkronos) - La crisi che sta subendo il settore dell’automotive a livello europeo, soprattutto la Germania, è dettata dal fatto che “si producono grandi auto che però non corrispondono alla domanda di mercato”.
La sfida per i gruppi come Stellantis o Renault è quella di mantenere in Europa lo sviluppo e la ricerca sulla tecnologia per l’elettrico e le batterie in modo “da non dover solo importare quanto prodotto dalla Cina”.
Un problema di “consumi e acquisti” dettato anche da “un ritardo rispetto ai suoi concorrenti asiatici di dieci anni che dobbiamo recuperare aiutando i settori della ricerca e dello sviluppo a essere più uniti” dice all’Adnkronos la vicepresidente della regione del Grand Est, Valerie Debord. Il Grand Est francese è una delle 36 Regioni facente parte dell’Automotive Regions Alliance, insieme a 9 regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Molise, Basilicata, Veneto e Umbria); alle quali si aggiungono altre 26 regioni europee dei più importanti Paesi del continente, fra cui Germania, Spagna e Francia. Insieme questi territori alimentano un pil pari a 5.000 miliardi di euro (superiore dell’8,7% rispetto alla media europea), il 34% del prodotto interno lordo europeo, oltre a rappresentare complessivamente 134 milioni di cittadini europei.
Questo potrebbe far sì che i prezzi diventino più bassi. Dalla Cina arrivano prodotti che non rimpiazzano quanto realizzato, ad esempio, dalla Germania, ma altri modelli che “ci fanno una forte concorrenza”. L'industria automotive è fondamentale per la prosperità dell'Europa. Il settore automobilistico dà lavoro direttamente e indirettamente a 13,8 milioni di persone, il 6,1% dell'occupazione totale dell'Unione.
2,6 milioni di persone lavorano nella produzione diretta di veicoli a motore, pari all'8,5% dell'occupazione dell'Unione nel settore manifatturiero. Inoltre, l’Unione Europea è tra i maggiori produttori mondiali di autoveicoli e il settore rappresenta il maggior investitore privato in ricerca e sviluppo. . Tra fine del 2022 e fine del 2023, il numero di autovetture elettriche a batteria è aumentato del 49% e sta per raggiungere i 4,5 milioni di veicoli. Nonostante l’aumento registrato negli ultimi anni, le autovetture alimentate con carburanti alternativi o a batteria rappresentano solo una minoranza delle nuove immatricolazioni di autovetture nell'Ue nel 2023, ancora dietro a quelle a benzina e diesel (comprese le ibride). Ciò si riflette nella quota di autovetture alimentate da carburanti alternativi tra le autovetture di nuova immatricolazione, che nella maggior parte dei Paesi è ancora inferiore al 20%. Nel 2023 il numero di autovetture elettriche a batteria nei Paesi dell'Unione ha superato 4,4 milioni, con un incremento di circa 89 volte rispetto al 2013 e di 12 volte rispetto al 2018. I tassi di incremento più elevati sono stati registrati tra il 2019 e il 2020 (85,2%) e tra il 2020 e il 2021 (77,5%).
Valerie Debord non lascia spazio a dubbi: “Abbiamo dieci anni di ritardo e dobbiamo recuperarli”.
- 13:57 - Automotive, Guidesi: "Si rischia suicidio economico da libri di storia"
Milano, 29 nov. (Adnkronos) - "Bisogna prendere atto della situazione. Chi non la vede o vuole chiudere gli occhi, rischia di essere complice di un suicidio economico che entrerà nei libri di storia".
Lo ha detto oggi l'assessore di Regione Lombardia allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, durante la conferenza stampa dell'"Automotive Regions Alliance".
"Tre anni fa - ha sottolineato Guidesi - abbiamo detto che vogliamo raggiungere gli obiettivi ambientali e questo sforzo voglio continuare a farlo".
"Chiediamo semplicemente di essere lasciati liberi di poterli raggiungere perché, in questo momento, si rischia di non raggiungerli e di vedere scomparire un intero comparto. Siamo Invece se continueremo a investire sulle aziende e le persone raggiungeremo gli obiettivi" ha poi chiosato Guidesi.