Sul caso sta indagando la squadra mobile della Polizia che sta cercando di identificare il gruppo di aggressori che ha colpito nel quartiere di Dinegro. Se dovessero essere identificati, potrebbero essere accusati di rapina con l'aggravante della discriminazione razziale.
Lo hanno accerchiato in quattro, lo hanno picchiato e rapinato. Prima di andarsene con il magro bottino, il documento d’identità e la tessera per l’abbonamento dei mezzi, lo hanno però aggredito con insulti razzisti. Vittima della violenza è un uomo di 31 anni, originario della Costa d’Avorio, bloccato dai quattro ragazzi a Dinegro, quartiere poco distante dal centro di Genova. Secondo una prima ricostruzione della squadra mobile della Polizia che sta indagando per identificare la banda, i quattro rapinatori avrebbero avvicinato l’uomo, che era da solo, lo avrebbero picchiato, derubato e, prima di dileguarsi con il bottino in tasca, avrebbero deciso di umiliarlo con offese razziste.
L’uomo ha raccontato agli investigatori che i quattro giovani, dopo avergli preso il documento di identità, la tessera per l’abbonamento ai mezzi e aver tentato di sfilargli lo zainetto, lo avrebbero colpito con dei pugni sulla schiena e gli avrebbero detto, prima di scappare, “tornatene al tuo paese”. Subito sono intervenute le volanti che hanno cercato inutilmente il gruppo. Se i quattro dovessero essere identificati, potrebbero essere accusati di rapina con l’aggravante della discriminazione razziale.