Manovra? Possiamo dire che fa schifo e che siamo tutti legittimamente preoccupati. Ma nella manovra c’è esattamente quello che M5s e Lega avevano promesso a giugno. Criticarli per l’incoerenza mi fa sorridere“. Sono le parole del giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, nel corso di Otto e Mezzo, su La7. E aggiunge: “Al momento, secondo me, l’elettorato sta premiando Lega e M5s, perché non sono stati come i governi precedenti che promettevano di spaccare le ossa all’Europa e di fare il 2,9 fisso per 5 anni, come sosteneva Renzi e poi non l’ha fatto. Dire che Di Maio sbaglia, perché ha fatto il reddito di cittadinanza, quando sono sei anni che i 5 Stelle ce lo dicono in ogni modo, è curioso. Possiamo dire che non siamo d’accordo” – continua – “ma Di Maio sull’inserimento del reddito di cittadinanza nella manovra ha vinto. Poi magari perde il Paese. Però ha fatto quello che ha promesso di fare. E probabilmente ha pure convinto Salvini, che sul reddito di cittadinanza era riottoso assieme a tutta la Lega. Per quel che vale, lo sono anche io, a me non fa impazzire il reddito di cittadinanza, ma sta di fatto che i 5 Stelle lo hanno promesso e lo stanno facendo”.
Scanzi analizza la situazione attuale del governo gialloverde: “E’ vero che questo è un governo che al momento parla più per slogan che non per fatti concreti, ma è anche vero che questo sin qui è valso soprattutto per Salvini. Come ha detto Pizzarotti, il duplice ministero che ha Di Maio è molto rischioso, nel senso che è un dicastero dove devi dare dei risultati immediati e dove, secondo me, Di Maio ha fatto qualcosa. Penso al decreto dignità, che è un brodino, ma qualcosa di positivo lo tiene. Penso all’accordo sull’Ilva, che è stata una vittoria innegabile di Di Maio: può piacere o meno, ma con quell’accordo Di Maio è uscito dall’angolo e non era scontato”
Poi muove una critica sulla locuzione “manovra del popolo”, scelta dai 5 Stelle: “Non vuol dire assolutamente niente. Detesto l’uso di queste immagini adolescenziali, “manovra del popolo” è un mix tra comunicato stampa farlocco delle Brigate Rosse, populismo buttato lì a casaccio e rigurgiti della Rivoluzione Francese. A parte la propaganda, è anche ridicolo festeggiare prima il reddito di cittadinanza. Capisco che sono giovani, però non vai ad esultare sul balcone, men che meno se si tratta del balcone di Palazzo Chigi”.
E puntualizza: “Usciti dall’esultanza e dall’effetto ‘sondaggio’, per cui i 5 Stelle sono saliti già al 30%, adesso però si arriva alla sostanza. Bisogna vedere come verrà fatto questo reddito di cittadinanza, come verrà fatta la pensione di cittadinanza, come verrà fatto lo smantellamento della Riforma Fornero, e soprattutto se questo innalzamento del deficit al 2,4% produrrà quella crescita del Pil che è stata promessa. Siamo in un limbo“.

Articolo Precedente

Arresto Lucano, Pizzarotti: “È assurdo il tweet di Salvini. Lui banalizza tutto e riduce ogni cosa a discorso da bar”

next
Articolo Successivo

Manovra, Di Maio: “Stiamo da 4 mesi e veniamo trattati come incompetenti appestati”. Battibecco con Merlino

next