Il down della rete è partito da Piemonte e Valle d'Aosta, ma si è esteso a tutta l'Italia settentrionale e fino a Roma. Le associazioni di consumatori: "Disagi inaccettabili, la compagnia risarcisca"
Un black-out della rete Vodafone – sia telefonica che Internet – ha interessato per alcune ore centinaia di migliaia di utenti italiani, clienti di Vodafone o della low-cost Ho, di proprietà dell’azienda. Il problema è stato risolto definitivamente poco dopo le 11. La maggior parte dei problemi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Torino è la provincia in cui si sono registrati i maggiori disservizi, seguita da Alessandria e Cuneo. In alcuni casi gli utenti hanno lamentato disfunzioni anche alle connessioni fisse via Adsl e fibra ottica. La compagnia, in una nota, si è scusata per l’accaduto, mentre su Facebook gli utenti hanno riempito di proteste la pagina di Vodafone Italia.
“Si tratta di un disservizio grave che ha coinvolto una platea enorme di consumatori creando loro disagi inaccettabili”, attacca il Codacons. “Vodafone deve immediatamente disporre indennizzi automatici in favore dei suoi clienti per risarcirli dei danni e dei disagi arrecati; in caso contrario sarà inevitabile seguire la strada dell’azione legale”.
“È inaccettabile che gli utenti di Vodafone abbiano dovuto fare ricorso alle connessioni wi-fi per qualsiasi tipo di comunicazione”, denuncia il presidente Udicon Denis Nesci. “Al giorno d’oggi il telefono è sempre di più uno strumento di lavoro, che sia mobile o fisso, ed i danni per assenza di rete sono sempre più consistenti”. “Chiediamo forme di risarcimento per tutti coloro che hanno subito questo disservizio, un’azienda come Vodafone non può permettersi dei momenti di buio totale come questo”, aggiunge il presidente piemontese dell’associazione, Pino Arceri.