“Abbiamo parlato della manovra che non si conosce esattamente e in particolare del reddito di cittadinanza, una cosa che non sta in piedi, un disastro, perché spingerà molti a non cercare più lavoro, molti a lasciare lavori tanto paga lo Stato. Riteniamo sia un disastro che non possa portare a eliminare la povertà ma solo un gran buco nero nel bilancio, oltre che un danno e un’ingiustizia per chi lavora”. Così Silvio Berlusconi parlando a margine di una riunione di Forza Italia a palazzo Grazioli a Roma.
“Noi continuiamo a rivolgerci a Salvini e agli uomini della Lega per farli riflettere sul fatto che i due programmi, quello dei Cinque stelle e quello del centro destra purtroppo non possono sommarsi. Sommandosi non possono portare altro che all’esplosione del bilancio dello Stato. I 5 Stelle – ha continuato il presidente di Forza Italia – sono ispirati solo dall’invidia sociale, dall’odio sociale e dal rancore e che hanno una concezione dello Stato che una volta si chiamava Stato etico che non è lo Stato che non ruba. Ma Lo Stato che decide qual è il bene e il male per i cittadini. Lo impone ai cittadini che in questo modo diventano sudditi dello Stato che è il contrario di ciò che deve essere una democrazia quale noi finora fortunatamente siamo”.
Di Maio evoca la galera per chi userà male i soldi del reddito di cittadinanza? “Questo mi spaventa e non poco. Ci sarà la galera per chi lavorerà in nero, e quindi per chi avrà un reddito nascosto e nonostante questo reddito pretenderà di avere anche lo stipendio”. Noi auspichiamo la fine prossima di questo governo. Il Centro destra si ripresenterà agli elettori che io credo, sulla base di quello che hanno visto, dell’incapacità di molti ministri e Presidenti delle connessioni, capiranno che i Cinque stelle non hanno assolutamente una classe dirigente adeguata”.