I dispositivi elettronici ormai sono parte integrante della nostra vita, ma sporco e liquidi possono danneggiarli irreparabilmente. Ecco perché è meglio acquistare prodotti impermeabili, a cominciare dalla tastiera.
È successo e succede quasi a tutti, a casa o in ufficio: bere un caffè, una tisana e magari anche sgranocchiare qualcosina nella propria postazione, giusto sopra alla tastiera. Una periferica essenziale per chi usa il computer e forse proprio per questo tra le più a rischio.
Rovinarla è infatti un gioco da ragazzi, basta versare un po’ di caffè caldo tra i tasti, per danneggiarla irreparabilmente. Almeno con buona parte delle tastiere e fino a qualche anno fa. Sarà che l’ufficio diventa sempre di più una casa o viceversa, ma molti produttori hanno pensato di impermeabilizzare i propri dispositivi, e non potevano mancare le tastiere.
Non possiamo che esserne felici. Non solo perché così anche i più distratti possono tranquillamente bere una bevanda preoccupandosi meno di versamenti accidentali, ma soprattutto perché ogni tanto possiamo pulirla con un panno e detergente liquido. O addirittura risciacquarla per bene sotto il rubinetto!
Sulla e nella tastiera, infatti, si accumulano (anche) germi e batteri. Alcune ricerche ci fanno sapere che la sporcizia accumulata, tra cui capelli, sudore e pelle morta, potrebbe addirittura essere comparata a quella di una stanza da bagno. Ecco, ogni tanto dovremmo tirare lo sciacquone alla tastiera, come ci suggeriscono i produttori che hanno sposato l’impermeabilità. Senza dimenticare un minimo di manutenzione e cura.
E non solo la tastiera, perché ci sono anche auricolari Bluetooth resistenti al sudore, smartphone impermeabili, altoparlanti bluetooth che galleggiano.
Qualche anno fa c’era addirittura la Logitech Washable Keyboard 310, un modello interamente lavabile, purtroppo non più in produzione. Cosa aspettano a riproporne una nuova versione? Intanto vi parliamo dei modelli che possono effettivamente resistere al versamento di liquidi o magari essere puliti con un detergente non aggressivo. E vi diciamo anche quanto costano –
Per avere una di queste tastiere non è necessario spendere cifre esagerate. Si va dai 30 ai 55 euro del modello più completo – i prezzi possono variare a seconda delle varie offerte.
Per cominciare c’è un modello compatto di Aukey, brand che negli anni si è fatto strada nel territorio dei gadget tecnologici, grazie al buon rapporto qualità-prezzo dei suoi dispositivi. Si tratta di una tastiera meccanica compatta, dunque dotata di micro interruttori per ogni tasto che producono un feedback simile a quello delle vecchie macchine da scrivere. È un po’ rumorosa, forse non adatta all’uso in ufficio, ma comunque perfetta per scrivere e ha la configurazione in italiano. Chi non può fare a meno delle lettere accentate sulla tastiera, sarà contento. Alcuni fori permettono ai liquidi di scorrere attraverso la tastiera senza danneggiare i circuiti interni. Non si può immergere, ma sopporta in maniera più che soddisfacente la “pericolosa” tazzina di caffè.
Passiamo poi alla Logitech G213, una più tradizionale tastiera a membrana e dotata di retroilluminazione RGB – in pratica i tasti possono essere illuminati di tanti colori ed effetti diversi, selezionabili dal software che dovrà essere installato sul PC. L’azienda svizzera assicura in questo caso una resistenza a 60 millilitri di liquido, ovvero circa mezzo bicchiere. Ma c’è di più: la particolare struttura le permette di ridurre al minimo la quantità di briciole e sporco che possono infilarsi tra i tasti, rendendo le operazioni di pulizia davvero semplici. Chi ama ascoltare musica sarà poi felice di trovare tasti dedicati al controllo della navigazione multimediale, che offrono la possibilità di regolare il volume, avviare la riproduzione o cambiare brano con un semplice click.
Infine, se proprio volete qualcosa di ultra resistente, la Perixx Periboard-517, è tra le poche ad avere una certificazione IP65, cioè è totalmente protetta da polvere e residui solidi, e resistente a getti d’acqua anche copiosi. È dunque possibile lavarla, anche con un detergente, riducendo così al minimo il rischio che muffe e batteri possano crescere e insinuarsi al di sotto i tasti. È una tastiera molto semplice dal punto di vista delle funzioni, che punta tutto sulla resistenza.
Insomma, le alternative non mancano e garantiscono durabilità e buona qualità costruttiva, oltre a migliorare le prestazioni di digitazione e ridurre il tempo necessario alla pulizia. Sarebbe noioso dover ogni volta rimuovere ogni singolo tasto. Ben più comodo piazzare la tastiera sotto al getto d’acqua e pulirla con una spugna!