È ufficiale, Wi-Fi Alliance ha annunciato che sta per arrivare Wi-Fi 6. È un’ottima notizia per tutti, anche per chi non sa bene di cosa si tratta. Leggendo questo articolo scoprirete non solo che è facile da capire ma che – anzi – di Wi-Fi ne sapete più di quanto pensate. Infatti chiunque ha un’idea seppur vaga di che cosa sia il Wi-Fi, pur non conoscendone la definizione da vocabolario. Avete per forza imparato a identificare quell’icona che appare sugli schermi dei telefoni come indicazione del fatto che non state picconando la scorta mensile del traffico dati. Perché quando l’iconcina appare (su smartphone, tablet, computer, eccetera), significa che siete collegati a una rete locale, senza bisogno di attaccare fisicamente un cavo al dispositivo.
Per chi usa lo smartphone è un’occasione per non sprecare il traffico dati che passa dalla rete telefonica, per chi usa il computer è una necessità perché, salvo rari casi, senza una connessione di rete non si può navigare in Internet. Sicuramente sapete anche che cosa s’intende per velocità di connessione Wi-Fi. Senza bisogno di usare strumenti da smanettoni incalliti, se vi collegate alla rete e dovete aspettare 30 secondi per vedere una pagina web vi lamentate della lentezza della rete. Al contrario, se appena digitato l’indirizzo Internet o aperta l’app della posta elettronica i contenuti appaiono sullo schermo, lodate la rapidità.
La velocità è data da diversi fattori; senza entrare nel tecnico, un elemento importante da indagare è la generazione dei dispositivi di rete in uso. Qui casca il proverbiale asino, perché finora per fare questa banale indagine bisognava conoscere a memoria delle sigle alfanumeriche: un sistema che sembrava quasi fatto apposta per mettere in difficoltà la gente comune.
Adesso arriva Wi-Fi 6, che identifica la rete senza fili di prossima generazione. La prima novità è proprio che per riconoscere qual è la rete Wi-Fi più moderna ed efficiente vi basterà ricordarvi il numero 6. Se pensate che le reti degli ultimi anni erano identificate (in ordine cronologico ed evidentemente non alfabetico!) come 802.11g, 802.11n, 802.11ac, capirete che quella in arrivo è una rivoluzione epocale.
Cosa ve ne fate del numero 6? A parte giocarlo al lotto, vi servirà in buona sostanza per fare acquisti più consapevoli. Prima di tutto, se dal prossimo anno andrete a comprare un computer portatile, un tablet, uno smartphone o un router (il dispositivo che agisce da tramite fra l’infrastruttura dell’operatore di rete e i vostri dispositivi domestici che navigano in Internet) controllate che supporti Wi-Fi 6.
Non sarà difficile, perché quando arriverà in circolazione l’iconcina del Wi-Fi riporterà anche un numero: 4 per le connessioni 802.11n, 5 per quelle successive e 6 per quelle più nuove. Tutto cristallino e a portata di tutti, finalmente. Questa indicazione non è banale, perché se vi troverete in un luogo pubblico e potrete scegliere di collegarvi a tre reti, Wi-Fi 4, Wi-Fi 5 e Wi-Fi 6, ovviamente potrete puntare su quella più veloce.
Se la vostra connessione Internet di casa è molto lenta, oltre a far valere i vostri diritti lagnandovi con l’operatore di rete, considerate l’idea di adottare dispositivi Wi-Fi 6. Il primo vantaggio concreto che promette è una velocità di trasmissione dati del 37% superiore al Wi-Fi odierno. Banalmente la rete sarà più veloce.
Inoltre, avrete notato che quante più persone nella stessa zona sono collegate alla rete, tanto più la velocità di navigazione rallenta. A casa mia fra le 19 e le 22 navigare in Internet è una scommessa quasi sempre persa. È tutta colpa del throughput, tecnicamente la capacità di trasmissione del canale di comunicazione. Per i comuni mortali: immaginate di dover riempire d’acqua una piscina. Con un tubo da 6 cm di diametro impiegherete un certo tempo, con un tubo da 24 cm di diametro impiegherete quattro volte meno tempo, perché passa una quantità d’acqua quattro volte maggiore. Questo è un po’ il throughput, e Wi-Fi 6 ha un throughput per utente quattro volte superiore a quello dell’attuale Wi-Fi.
Chiudiamo con un dettaglio che è bene precisare: solo i dispositivi Wi-Fi 6 comunicheranno fra loro alla velocità consentita da Wi-Fi 6. Se comprate uno smartphone Wi-Fi 6 ma il vostro router di casa è Wi-Fi 4, navigherete alla velocità di Wi-Fi 4. Viceversa, se comprate un lussuoso router Wi-Fi 6 ma il vostro computer supporta solo Wi-Fi 5, navigherete alla velocità supportata da Wi-Fi 5.