“Per la prima volta si parla di Trattativa Stato-mafia in Parlamento, un buon segnale di cambiamento. Ora sarebbe bene che la politica smetta di dare le pagelle ai giornalisti”. Così Marco Travaglio, direttore de “Il Fatto Quotidiano“, al convegno sul giornalismo d’inchiesta organizzato a Montecitorio e dedicato alla giornalista Daphne Caruana Galizia – a un anno da un attentato i cui mandanti sono ancora ignoti –  ed alla sua battaglia contro la corruzione. “Perché tanta reticenza, tanto silenzio, nel parlare della Trattativa Stato-mafia? Prevedibile il silenzio della politica, ma la domanda riguarda il giornalismo“, ha rivendicato Travaglio. E ancora: “Se parte della magistratura ha scritto in questo caso, per questo processo, una pagina molto luminosa, per la corporazione dei giornalisti è stata una pagina nera”, ha concluso.
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Di Maio: “Esuberi nei giornali del gruppo Espresso perché alterano realtà”. Il cdr: “Non sa differenza tra bufale e notizie”

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