5. Jack ama Rose. Rose ama Jack
Bastò la lettura delle 165 pagine di sinossi scritte dal regista per convincere Kate Winslet e Leonardo DiCaprio – entrambi già con alle spalle una candidatura gli Oscar – a dire sì al maestro americano. L’attrice britannica, lanciata da Peter Jackson in Creature del cielo (1994), a soli 22 anni diede corpo e anima a Rose DeWitt Bukater, rimediando nell’ordine: una polmonite – non indossò la muta durante le riprese in acqua pur di immedesimarsi al meglio nel ruolo -, un cappotto di un paio di taglie più grande – così da far apparire il suo personaggio più vulnerabile – e una nomination come Miglior attrice protagonista. Il 23enne DiCaprio, invece, vestendo i panni sgualciti dello squattrinato Jack Dawson rapì i cuori delle ragazzine di tutto il mondo. Sconosciuti prima di iniziare le riprese, tra i due nacque una forte amicizia coltivata negli anni e sbocciata proprio grazie alla celebre scena del dipinto. Il primo ciak della pellicola – decisione presa da Cameron al fine di evitare imbarazzi derivati dalla nudità della Winslet -, custodisce almeno un paio di aneddoti: innanzitutto, a tratteggiare con il carboncino le forme della bella protagonista non è la mano del biondo Leonardo, ma quella dello stesso Cameron; la battuta con cui Jack invita Rose a sdraiarsi “sul letto… ehm, sul divano”, poi, non era certo prevista da copione. DiCaprio fece confusione e rimediò in corsa, ma quel suo ingenuo imbarazzo piacque a Cameron tanto da decidere di tenerla.