Il primo per gli studi sull'effetto del cambiamento climatico sull'economia, il secondo per i suoi studi sull'impatto degli studi sull'innovazione tecnologica nell’analisi macroeconomica
L’accademia reale svedese delle Scienze ha assegnato il premio Nobel per l’economia a William D. Nordhaus e Paul M. Romer il primo per gli studi sull’effetto del cambiamento climatico sull’economia, il secondo per i suoi studi sull’impatto degli studi sull’innovazione tecnologica nell’analisi macroeconomica.
BREAKING NEWS: ⁰The Royal Swedish Academy of Sciences has decided to award the Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel 2018 to William D. Nordhaus and Paul M. Romer. #NobelPrize pic.twitter.com/xUs6iSyI7h
— The Nobel Prize (@NobelPrize) 8 ottobre 2018
Le motivazioni della decisione riconoscono ai due economisti l’integrazione nelle analisi macro-economiche di lungo termine “dei cambiamenti climatici” – nel caso di Nordhaus – di quelle tecnologiche nel caso di Romer.”Le loro scoperte – si sottolinea – hanno ampliato significativamente la portata dell’analisi economica costruendo modelli che spiegano come l’economia di mercato interagisce con la natura e la conoscenza”.
Romer e Nordhaus sono due economisti statunitensi. Romer è nato nel 1955 a Denver, in Colorado, figlio dell’ex Governatore dello Stato Roy Romer ed è stato chief economist e vice presidente della Banca Mondiale fino allo scorso giugno. In precedenza è stato professore a Stanford. Nordhaus è insegnante dell’Università di Yale, dove ha studiato, ed è nato nel 1941 ad Albuquerque nel Nuovo Messico. È stato consulente economico durante l’amministrazione Carter ed ha scritto numerosi libri, tra cui il manuale di economia scritto con l’altro premio Nobel, Paul Samuelson.