"Parlare dell'amore è come parlare dell'infinito, dell'oceano. L'amore è un discorso politico molto forte, è rivoluzionario: tutto quello di cui si discute oggi ha a che fare con l'amore che ritengo sia l'unico sogno che ci è rimasto. Il sogno dell'Europa unita è l'unico sogno che si può dare ad un bambino che nasce ora, non lo si può far morire", ha detto il comico e premio Oscar toscano a margine di un Convegno Internazionale di Studi sulle "Letture dell'Inferno di Roberto Benigni"
Più volte negli ultimi anni è circolata l’ipotesi di un ritorno di Roberto Benigni sul piccolo schermo con un nuovo evento televisivo. Annunci, indiscrezioni e poi nulla di fatto. Questa volta è proprio il premio Oscar a confermare il ritorno in scena a margine di un Convegno Internazionale di Studi sulle “Letture dell’Inferno di Roberto Benigni”: “Mi piacerebbe tanto tornare in tv, teatro, al cinema, in tutti e tre i settori nei quali ho sempre passeggiato nella mia vita. Il tour è più difficile perché comincio ad avere una certa età, ma mi piacerebbe anche per brevi tappe perché il contatto fisico con la vivezza dell’umanità rende tutto più esplosivo, vitale e vero. Al cinema tornerò, forse diretto da me, diretto da altri, da persone che amo… vorrei fare entrambe le cose e ci sono dei progetti.”
L’idea su cui sta lavorando mette al centro l’amore con un progetto sulla carta trasnmediale: “Il titolo provvisorio è ‘La verità vi prego sull’amore‘ e sarà una specie di atlante, di un bel viaggio intorno a questo sentimento”, ha dichiarato il comico toscano. Qualcosa che potrebbe partire dal teatro, arrivare in tv e poi finire sul grande schermo. Il progetto, inutile dirlo, sarebbe destinato a Rai1 ricordando che da poco i vertici aziendali sono cambiati e questo potrebbe allungare i tempi dell’operazione.
“Parlare dell’amore è come parlare dell’infinito, dell’oceano. L’amore è un discorso politico molto forte, è rivoluzionario: tutto quello di cui si discute oggi ha a che fare con l’amore che ritengo sia l’unico sogno che ci è rimasto. Il sogno dell’Europa unita è l’unico sogno che si può dare ad un bambino che nasce ora, non lo si può far morire. Nel mio nuovo progetto vorrei parlare di tutto questo”, ha aggiunto nel corso dell’intervento Benigni.
Da “Tutto Dante” a “La più bella del mondo” fino a “I dieci comandamenti” e alle presenza al Festival di Sanremo o nello show di Rosario Fiorello, le sue apparizioni televisive hanno sempre superato i dieci milioni di telespettatori incollando gli spettatori allo schermo. Sarà dunque la volta buona?