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Cristiano Ronaldo, Sun: “Le accusatrici diventano tre”. Poi cita anche Ruby: “Mi diede 4.000 euro, glieli gettai in faccia”

Il tabloid inglese riprende in mano le carte del processo Ruby-ter del 2011: all'epoca la modella parlò di un rapporto con il calciatore, ma poi smentì tutto in un'intercettazione telefonica. Lei: "Il mio nome strumentalizzato"

di F. Q.

Non si sgonfia, anzi cresce ogni giorno di più l’affaire Ronaldo, secondo cui il cinque volte pallone d’oro nel 2009 avrebbe violentato una ragazza dopo un party in una discoteca di Las Vegas. Secondo il tabloid Sun, dopo le prime accuse di molestie mosse dalla professoressa Katryn Mayorga, ci sarebbero altre tre “vittime” dell’attaccante. Ad affermarlo è il legale dell’accusatrice, Leslie Stolvan, che ora sta verificando le informazioni fornite dalle ragazze. E tra i nomi fatti dal tabloid inglese rispunta anche quello di Karima El Mahroug, la Ruby Rubacuori al centro dello scandalo “bunga bunga” che coinvolse Silvio Berlusconi. Non è chiaro se la ragazza sia tra le nuove accusatrici o meno, ma il tabloid inglese rispolvera le dichiarazioni rilasciate ai magistrati durante il processo del 2011.

All’epoca, come riporta il Corriere della Sera, la modella dichiarò: “Mi diede 4.000 euro dopo una notte, glieli gettai in faccia”. Un’accusa che la ragazza ritrattò in un’intercettazione, dichiarandola falsa. La modella, durante il processo, fece mettere a verbale: “Non mi sono mai prostituita né ho mai accettato rapporti sessuali a pagamento. Ho avuto rapporti sessuali con ragazzi che mi piacevano. L’unica volta che sono stata pagata per un rapporto sessuale è nella circostanza in cui ho avuto un rapporto sessuale con il calciatore Cristiano Ronaldo che ho conosciuto il 29 gennaio 2009”.  Secondo i verbali, i due, pochi giorni dopo essersi incontrati in una discoteca di Milano, si sarebbero rivisti a una cena e sarebbero finiti a letto insieme in un albergo della città. Al mattino il calciatore se ne sarebbe andato senza svegliarla, lasciandole 4.000 euro in contanti. Un gesto che Ruby non avrebbe apprezzato, tanto da restituire i soldi al campione “lanciandoglieli in faccia”. Un’accusa che lo stesso Ronaldo ha più volte respinto: “Non l’ho mai incontrata, non ci sono uscito né ho avuto rapporti con lei”.

Dopo l’articolo del Sun, la modella ha scritto un messaggio al proprio legale, Paola Boccardi: “Sono sconvolta. Ancora una volta vedo il mio nome strumentalizzato per altri fini”, ha scritto nell’sms, smentendo il tabloid inglese sul suo presunto coinvolgimento nelle nuove accuse di molestie che hanno colpito il calciatore.

Le tre donne per ora rimangono anonime, ma, secondo quanto afferma l’avvocato della Mayorga, avrebbero ricevuto lo stesso trattamento della sua assistita. “Una di loro afferma di essere stata violentata dopo una festa. Un’altra è stata ‘aggredita’ e una terza dice di essere stata pagata dal calciatore nel 2009 per insabbiare tutto, proprio come Katryn”, ha sostenuto la Stolvan dalle pagine del Sun. Intanto la procura di Las Vegas ha riaperto il caso, raccogliendo tutte le nuove carte consegnate dai legali della professoressa.

Cr7 ha respinto ogni accusa. Il calciatore ha più volte negato qualsiasi molestia sia tramite i propri profili social che attraverso i propri legali, dichiarandosi “tranquillo” sui risultati delle indagini. Intanto, dopo il sostegno al calciatore arrivato dal premier portoghese, Antonio Costa, che in un’intervista in tv aveva invocato per il campione la “presunzione d’innocenza”, i familiari di Ronaldo hanno lanciato sui social l’hashtag #justicacr7. “Sostenetelo, lo merita”, hanno scritto su Instagram la mamma e la sorella, rilanciando una foto dello juventino vestito da Superman.

 

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