Polemica vivace a L’Aria che Tira (La7) tra Riccardo Puglisi, professore associato di Economia Politica all’Università di Pavia, e Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati. Il docente confuta la tesi del governo M5s-Lega, secondo cui, mandando più persone in pensione, un numero maggiore di giovani entra nel mondo del lavoro: “Purtroppo la teoria della staffetta generazionale è falsa. Secondo le stime più ottimistiche, al massimo se 10 persone vanno in pre-pensionamento, si avrebbero due lavoratori giovani in più entrano nel mercato del lavoro. Ma c’è un piccolo particolare: poi le pensioni vanno finanziate. Purtroppo Salvini è consigliato da un economista, secondo cui la scarsità delle risorse sia un falso problema. Parlo del dottor Claudio Borghi, che non è un professore. Basta con questa storia che Borghi è un professore”.
“Questo lo dice lei”, replica il parlamentare leghista.
“Non è professore. Fine dello sketch” – ribatte Puglisi – “La sostanza è che, andando in questa direzione mal nata di diminuire l’età pensionabile, la Lega e il M5s decidono di andare nella direzione opposta a quella già intrapresa da Roberto Maroni, che mi pare che abbia qualche rapporto con la Lega, e successivamente da Elsa Fornero. La riforma che l’attuale governo tenta di fare va contro i giovani, perché aumenta l’intervento dello Stato a favore degli anziani e non fa nulla per i giovani. E’ un inganno“.
“Questo è il mantra liberista che ci ha portato a questa situazione” – obietta Molinari – “Qui c’è un enorme clamore mediatico su una manovra che, come ha detto giustamente il professor Savona, non sfonda i conti nazionali. Noi qua diciamo: vi hanno mandato in pensione più tardi? Adesso noi vi mandiamo prima. Attaccano l’idea. I conti invece tengono”.
Puglisi spiega che non è così e aggiunge: “Da una parte date, dall’altra togliete. Non volete fare la spending review perché siete sotto cattive influenze, siete mal consigliati. Cercate di prendere un’altra strada, perché i risparmiatori non si fidano di voi”.
Il deputato controbatte: “Le elezioni hanno dato un altro esito e gli italiani hanno capito che le politiche, da Monti in poi, non hanno fatto il bene dell’Italia”.
“Ma cosa c’entra? Ora siete al governo”, insorge Puglisi.
“Le ricette che propone lei sono quelle che hanno fallito” – continua Molinari – ” E ora proviamo una ricetta diversa, poi valuteremo”.
“Ma la smetta, pensate ancora di essere all’opposizione” – ammonisce il docente – “Siete al governo, mettetevelo in testa”.
“Siamo al governo e infatti faremo la quota 100“, risponde il leghista.
“Fate una fesseria. Non sapete nulla di teoria economica”, ribatte Puglisi.
“Sa tutto lei, come tutti i professori di Monti“, chiosa Molinari.