La macchia di petrolio formatasi nel mar Tirreno dopo la collisione di sabato scorso tra due navi è stata fotografata dallo spazio dal satellite Sentinel 1A. Quest’ultimo fa parte, con Sentinel-1B, della costellazione europea Copernicus, condotta da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. La motonave tunisina Ulisse, che trasportava autocarri e automobili, si è scontrata con la nave portacontainer Cls Virginia, battente bandiera cipriota, e da quest’ultima si è sversato il carburante al largo di capo Corso, a nord della Corsica.
Non ci sono state vittime, ma la collisione ha provocato una scia di petrolio lunga circa 20 chilometri. Sebbene l’incidente si sia verificato in acque francesi, le operazioni di pulizia sono effettuate congiuntamente da Francia, Italia e Principato di Monaco, nel quadro del piano d’intervento RamogePol per la lotta contro gli inquinamenti marini accidentali nel Mediterraneo.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione