La macchia di petrolio formatasi nel mar Tirreno dopo la collisione di sabato scorso tra due navi è stata fotografata dallo spazio dal satellite Sentinel 1A. Quest’ultimo fa parte, con Sentinel-1B, della costellazione europea Copernicus, condotta da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. La motonave tunisina Ulisse, che trasportava autocarri e automobili, si è scontrata con la nave portacontainer Cls Virginia, battente bandiera cipriota, e da quest’ultima si è sversato il carburante al largo di capo Corso, a nord della Corsica.
Non ci sono state vittime, ma la collisione ha provocato una scia di petrolio lunga circa 20 chilometri. Sebbene l’incidente si sia verificato in acque francesi, le operazioni di pulizia sono effettuate congiuntamente da Francia, Italia e Principato di Monaco, nel quadro del piano d’intervento RamogePol per la lotta contro gli inquinamenti marini accidentali nel Mediterraneo.