Ogni spettacolo in cartellone sarà associato ad un'organizzazione benefica, che potrà promuovere le proprie attività dal palcoscenico e allestire raccolte fondi. Si parte con uno spettacolo al mese, ma l'obiettivo per i prossimi anni è organizzare vere e proprie stagioni teatrali
Un teatro che non è solo spettacolo, ma un’occasione per promuovere l’impegno sociale. L’associazione Teatro bello nasce a Milano per rappresentare il “fermento drammaturgico” assente dai cartelloni tradizionali e nel frattempo dare voce alle tante onlus, “anche poco conosciute, che fanno un egregio lavoro nel campo della solidarietà“. “Il Teatro bello – spiegano gli organizzatori – vuole utilizzare l’aggregazione creata dal teatro per promuovere queste realtà, e fare da volano, facendo conoscere la grande importanza del loro lavoro”.
Un obiettivo da raggiungere in vari modi: prima di tutto, i protagonisti sono invitati ad associare il proprio spettacolo a nomi di organizzazioni benefiche (con le quali, spesso, già collaborano). Inoltre, le onlus potranno illustrare la propria attività sul palcoscenico prima della rappresentazione, e disporranno di uno spazio in cui allestire banchetti per raccolte fondi. Nel primo cartellone di Teatro bello ci sono Max Pisu con il suo “One man show”, la iena Andrea Agresti in uno spettacolo comico-musicale e Andrea Viganò con il proprio alter ego “Pistillo”.
Il progetto parte con uno spettacolo al mese, ma l’obiettivo è arrivare a proporre delle vere stagioni teatrali, “ricche di soprese, prime nazionali e testi inediti”. Primo appuntamento con Kolossal (ho visto la luce all’improvviso). Per quest’anno, il Teatro bello è ospite del Teatro Alfredo Chiesa, in via San Cristoforo, sul Naviglio Grande a Milano. Il prezzo del biglietto è di 15 euro (10 con prenotazione). Tutte le informazioni sulla pagina Facebook dell’associazione.