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Ostia, sgomberata un’altra casa popolare occupata dagli Spada. Sindaca Raggi: “Niente tregua a chi vive nell’illegalità”

Nell'abitazione vivevano moglie e figli di Silvano Spada, arrestato nell'operazione "Eclissi" che lo scorso gennaio ha messo in manette 32 membri del clan
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“Abbiamo sgomberato un’altra casa popolare abusivamente occupata a Ostia. Ancora una volta abitata da persone appartenenti al clan Spada”. A dare l’annuncio della nuova operazione della polizia nel X municipio è la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in un post su Facebook. “Dopo anni di immobilismo, dall’inizio del nostro mandato stiamo controllando le case popolari occupate senza titolo, per liberarle e assegnarle a chi ha diritto e da anni attende in graduatoria per l’assegnazione”, ha proseguito la pentastellata.

Solo pochi giorni fa la casa occupata da Vincenzo Spada a Nuova Ostia era stata liberata e subito riassegnata a una nuova famiglia, realmente beneficiaria dell’abitazione. In quell’occasione l’appartamento era stato trovato completamente ristrutturato, con colonne in marmo e sedie dorate, in pieno stile Casamonica. Un segnale forte di lotta alla criminalità, quello del comune di Roma, che la Raggi ha sottolineato anche in un tweet, seguito dall’hashtag #NonAbbassiamoLoSguardo. “Non daremo tregua a chi vive nell’illegalità. Andiamo avanti con determinazione e coraggio”, ha cinguettato la sindaca subito dopo il blitz.

Nella casa vivevano moglie e figli di Silvano Spada, un esponente del clan che da anni controlla il litorale romano, arrestato nell’operazione “Eclissi” che nel gennaio scorso ha messo in manette 32 membri della cosca. Tra questi anche Carmine Spada, detto Romoletto, capo della famiglia, e Roberto Spada, il pugile responsabile dell’aggressione ai danni del giornalista di Nemo, Daniele Piervincenzi.

 

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