I due corpi sono stati rinvenuti a poche ore di distanza l'uno dall'altro. Sull'accaduto indagano i carabinieri
Due cadaveri sono emersi dalle acque del fiume Po, a neanche due ore di distanza l’uno dall’altro nella serata di lunedì 8 ottobre all’altezza del delta del corso d’acqua, nella provincia di Rovigo.
Il primo corpo, rinvenuto attorno alle 19,30, è stato trovato tra i comuni di Porto Tolle e Taglio Po, senza testa e senza arti superiori, ricoperto da brandelli di vestiti. Secondo un primo accertamento del medico legale, visto l’evidente stato di decomposizione, il cadavere sembrerebbe essere rimasto in acqua per molto tempo, almeno dallo scorso gennaio, e potrebbe essere caduto in acqua molto più a ovest, per poi essere trasportato dalla corrente fino al delta del fiume. Impossibile al momento verificare il sesso della persona.
Il secondo corpo è stato trovato poche ore dopo, attorno alle 21,15, vicino a Corbola. Dalle prime ipotesi si tratterebbe di un anziano di 82 anni, scomparso ieri da Ro Ferrarese. La procura ha disposto l’autopsia su entrambi i cadaveri e sulla vicenda stanno indagando i carabinieri.